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Vi sfidiamo!

Vi sfidiamo!

Ma avete visto bene Adista? L'avete osservata da vicino? L'avete “sfogliata” con un po' di calma? No? Guardate che è unica nel suo genere! È una miniera, vedere per credere!

Innanzitutto Adista si fa in tre: si colora di azzurro per l'informazione (Adista Notizie), di verde per la documentazione (Adista Documenti), di arancione per l'approfondimento (Adista Segni nuovi). E poi c'è il sito. Che è nientemeno un “arcobaleno”: unifica i tre “colori” ma ogni giorno aggiunge al mosaico sempre in composizione tessere di attualità. Le nostre pagine sono piene di fatti relativi alle religioni, alle politiche, alle società che non trovate certo sui media consueti, che più o meno riferiscono tutti le stesse cose. Avete notato quanto si somigliano le prime (e le seconde, e le terze...) pagine dei quotidiani più diffusi? E quanto somigliano ai telegiornali della sera prima o delle edizioni immediatamente successive? Notizie tutte date dalla prospettiva dei poteri, dall'alto in basso. La prospettiva di Adista è rovesciata, guardiamo dal basso, perché la nostra attenzione e il nostro cuore vanno ai più indifesi – dai poveri di risorse ai poveri di diritti, lgbt compresi – in rivendicazione della loro dignità e in contestazione di un sistema che rende gli esseri umani solo “soggetti” di consumismo e “oggetti” da consumare: quante centinaia e centinaia di migliaia di vite sono immolate sull'altare dei profitti insaziabili? Quante sradicate ed erranti nelle terre del nostro indifferente Occidente?

E allora, noi stare zitti mai!, e invece far sapere, intrecciando fili di notizie nel grande arabesco della vita di singoli e di popoli, cosa succede nelle pieghe misconosciute dell'umanità ignorata, e smascherare le prepotenze dei forti, che siano esseri umani, territori, Paesi, religioni; che si manifestino in privazione di democrazia e di mezzi di sostentamento, in ottundimento di capacità critiche...

E poi, scusate, dov'è che in uno stesso periodico, stampato e web, trovate le frontiere nazionali e internazionali più avanzate delle proposte politiche per l'uguaglianza, la giustizia, la pace; delle ricerche e delle pratiche per salvare dagli egoismi fagocitatori la Madre Terra, unica vita nostra e dei nostri figli; del dialogo fra le religioni; dei “mondi” vicini e lontani dove le religioni già vivono in pace; delle teologie più innovative e più interdisciplinari (neuroscienze, fisica quantistica, cosmologia) e delle spiritualità più universali?

Stiamo esagerando?

E allora vi sfidiamo: cliccate sulla selezione dei numeri di Adista che vi mettiamo a disposizione, e poi ne parliamo. Anzi, vi aspettiamo, convinti.

Per informazioni: 06.6868692; abbonamenti@adista.it

   

        

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