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Dalla parte dei palestinesi, con orgoglio

Dalla parte dei palestinesi, con orgoglio

ROMA-ADISTA. “BDS Italia: orgogliosi di difendere i diritti umani dei palestinesi”: così titola un comunicato del’8 gennaio la sezione italiana di Boicottaggio, Disinvestimenti, Sanzioni contro le politiche repressive del governo di Israele. «Abbiamo appreso da notizie di stampa – vi si legge – che il movimento BDS Italia è stato inserito, insieme ad altre 19 organizzazioni europee, statunitensi, sudamericane e africane, nella lista di proscrizione del Ministero degli Affari strategici del governo israeliano». Obiettivo dichiarato delle autorità israeliane è di «impedire l’ingresso in Palestina/Israele ad attivisti di queste organizzazioni a causa del loro sostegno alla campagna internazionale nonviolenta di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni che chiede il rispetto dei diritti dei Palestinesi e della legalità internazionale».

«La pubblicazione di questa lista – informa il comunicato – è parte di una crescente campagna di intimidazione e di repressione contro il movimento internazionale BDS da parte di Israele che ha investito 50 milioni di dollari per attività anti-BDS, anche illegali, in tutto il mondo. Impedire l'ingresso agli attivisti dei movimenti dei diritti umani non è una novità della politica del governo israeliano, che la persegue da anni in modo arbitrario o contro ogni regola internazionale». «Con questa lista di proscrizione», constata BDS-Italia, «Israele rende solo più esplicito ed evidente il regime di discriminazione in base alle idee politiche e aumenta il livello di repressione, applicata in primis contro i palestinesi e ora contro chi sostiene i diritti umani dei palestinesi tramite il movimento nonviolento del BDS. Questo ennesimo attacco alla libertà di espressione da parte di Israele dimostra ancora una volta l’efficacia delle campagne BDS che si rafforzano sempre più a livello mondiale».

Ne consegue che «BDS Italia è orgogliosa di essere in compagnia di altre 19 organizzazioni impegnate nel difendere i diritti umani a livello internazionale, incluse importante associazioni ebraiche e religiose» e certo «non si farà intimidire e continuerà il suo impegno nel movimento per affermare i diritti umani e la legalità internazionale in Palestina». Per informazioni e contatti: bdsitalia@gmail.com.

* foto striscione BDS

 

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