Nessun articolo nel carrello

Festa a Villa S. Sebastiano (Aq) per i 50 anni di sacerdozio di don Aldo Antonelli

Festa a Villa S. Sebastiano (Aq) per i 50 anni di sacerdozio di don Aldo Antonelli

 

Grande festa a Villa San Sebastiano sabato 21 Aprile in occasione dei 50 anni di sacerdozio di due fratelli: Don Adelio e don Aldo Antonelli, ordinati sacerdoti da Mons. Domenico Valeri il 20 Aprile del 1968 e che proprio il 21 Aprile 1968 celebrarono la lor prima Messa.

La Messa sarà celebrata dal Vescovo Pietro Santoro alle ore 10,30 nella stessa chiesa parrocchiale di Villa San Sebastiano ove furono ordinati.

Don Aldo ha vissuto 10 anni come viceparroco della Cattedrale di Avezzano, dieci anni come parroco di Poggio Filippo (in quell’occasione si parlò di un vero e proprio “confinamento”….) e trenta anni come parroco di Antrosano.

1968-2018, come a dire cinquant’anni di fuoco, per una presenza, quella di don Aldo che ben conosciamo, e che ha animato la vita non solo religiosa ma anche quella sociale della Marsica in genere e di Avezzano in particolare.

Chi non conosce le sue denunce, le sue prese di posizione e le sue anticipazioni? A cominciare dalle manifestazioni contro la fame nel mondo, contro la guerra del Vietnam, a favore del referendum sul divorzio, contro la deriva populista della democrazia.

Chi non ricorda il suo intervento  in una Piazza Risorgimento gremita che più non si poteva, in occasione della venuta in città del compagno Enrico Berlinguer? Lui, prete con tanto di tessera PCI!

Per non parlare poi delle sue lotte contro la commercializzazione ed il pagamento dei sacramenti…

Nella “carta/ricordo” del suo cinquantesimo di sacerdozio don Aldo scrive lapidariamente:

«Prete ma non clericale

Credente ma non credulone

Ubbidiente ma non sottomesso

Ministro ma non funzionario

Presente ma non invadente

Amante ma non fanatico

Attento ma non succube

Partigiano ma non fazioso».

E nel retro riporta quello che è il suo credo, con le parole teologa e poetessa Dorothee Sölle:

 

«Non credo al diritto del più forte, al linguaggio delle armi, alla potenza dei potenti.

Voglio credere al diritto dell’uomo, alla mano aperta, alla potenza dei non-violenti.

Non credo alla razza o alla ricchezza, ai privilegi, all’ordine stabilito.

Voglio credere che tutte le persone, donne e uomini, sono persone,

e che l’ordine della forza e dell’ingiustizia è un disordine.

Non credo di potermi disinteressare a ciò che accade lontano da qui.

Voglio credere che il mondo intero è la mia casa e il campo nel quale semino,

e che tutti mietono ciò che tutti hanno seminato.

Non credo di poter combattere altrove l’oppressione se tollero l’ingiustizia qui.

Voglio credere che il diritto è uno, tanto qui che altrove,

che non sono libero finché una donna o un  uomo è schiavo.

Non credo che la guerra e la fame siano inevitabili e la pace irraggiungibile.

Voglio credere all’azione semplice, all’amore a mani nude, alla pace sulla terra.

Non credo che il sogno degli uomini resterà sogno e che la morte sarà la fine.

Oso credere invece, sempre e nonostante tutto, all’umanità  nuova.

Osiamo credere al sogno di Dio stesso: un cielo nuovo, una terra nuova, dove abiterà la giustizia.

 

 

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.