"Welcoming Europe": al via la campagna per la riforma dell'accoglienza nell'Ue
Dopodomani mattina, 19 aprile, presso la Sala "Caduti di Nassirya" di Palazzo Madama, sarà lanciata l'Iniziativa dei Cittadini Europei – la ICE rappresenta il corrispettivo europeo delle leggi italiane di iniziativa popolare, un'occasione per esercitare una democrazia diretta, partecipativa e dal basso – dal titolo “Welcoming Europe. Per un'Europa che accoglie”, promossa in Italia da Radicali Italiani, Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (FCEI), Coordinamento nazionale delle Comunità d'Accoglienza (CNCA), Fondazione Casa della Carità, Oxfam, Comitato Verità e Giustizia per i Nuovi Desaparecidos del Mediterraneo, AOI, Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione e lo sviluppo, A Buon Diritto, Acli, ActionAid, Arci, Baobab Experience, Legambiente e CILD.
Precisamente un anno dopo l'avvio della Campagna "Ero straniero-L'umanità che fa bene" per il superamento della Bossi-Fini e per l'adozione di politiche migratorie fondate su integrazione e occupazione, l'iniziativa si rivolge oggi alle istituzioni europee, ponendosi tre obiettivi: smontare il sistema attuale di criminalizzazione della solidarietà, promuovere vie legali e sicure d'accesso all'Unione e proteggere le vittime di abusi.
Approvata dalla Commissione Europea a febbraio scorso, la Ice Welcoming Europe si pone l'ambizioso obiettivo di raccogliere in un anno un milione di firme in almeno sette Paesi membri, per spingere la Commissione Ue a presentare un atto legislativo adeguato alle richieste dei promotori. La dimensione europea della mobilitazione è assicurata anche dalla costituzione di numerosi comitati locali, oltre quello italiano, in Paesi come Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Ungheria.
Oltre ai rappresentanti delle associazioni promotrici, alla presentazione dell'iniziativa in Senato interverranno anche Emma Bonino (sponsor anche della Campagna “Ero straniero”), Riccardo Gatti (portavoce della Ong spagnola Proactiva Open Arms, la cui nave è stata appena dissequestrata), Davide Rostan (pastore valdese in collegamento da Bardonecchia, frontiera al centro del recente caso diplomatico), Luigi Manconi (direttore dell'Unar) e Giorgina Sayegh (rifugiata siriana arrivata in Italia grazie ai “corridoi umanitari”). Per partecipare occorre accreditarsi inviando un'email a info@radicali.it.
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