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Australia: condannato per copertura di abusi vescovo di Adelaide

Australia: condannato per copertura di abusi vescovo di Adelaide

CANBERRA-ADISTA. «La sicurezza dei bambini e degli adulti vulnerabili è una priorità assoluta per la Chiesa e i suoi ministri». Lo ha affermato il 22 maggio scorso il presidente della Conferenza episcopale australiana mons. Mark Coleridge, arcivescovo di Brisbane, in seguito alla recente condanna dell’arcivescovo di Adelaide mons. Philip Wilson, 67 anni, accusato di aver coperto abusi sessuali su minori. Mentre un suo importante confratello, il card. George Pell, a capo della Segreteria per l’Economia vaticana (ma attualmente in congedo) si trova nel Paese per affrontare il processo che lo accusa di abusi e di copertura, l’arcivescovo, che ora potrebbe dover scontare una pena di due anni di carcere, «è stato dichiarato colpevole – si legge in una dichiarazione dei vescovi - per non aver informato la polizia delle accuse di abusi sessuali su minori. L’arcivescovo Wilson ha proclamato la sua innocenza nel corso di questo lungo processo giudiziario. Non si sa ancora se farà appello contro la sentenza». Wilson, infatti, ha sempre negato di essere stato a conoscenza dei crimini di un prete pedofilo, Jim Fletcher, negli anni ’70, affermando sotto giuramento di non aver mai ricevuto la denuncia di due chierichetti di essere stati abusati. Forse, tuttavia, la sua condizione di malato alla prima fase di Alzheimer potrebbe condizionare l’esito del processo. Fletcher nel frattempo è morto nel 2006 mentre scontava una pena di otto anni per otto casi di abusi sessuali.

La Chiesa australiana è passata alle maniere forti, dopo la pubblicazione del Rapporto della Royal Commission australiana sulle risposte istituzionali agli abusi sessuali e alle raccomandazioni che vi sono contenute: «La Chiesa cattolica – affermano i vescovi - ha imparato molto dalla tragedia degli abusi sessuali sui minori e ha applicato programmi, politiche e procedure più severe per tutelare i bambini e gli adulti vulnerabili».

Wilson, che per ora ha deciso di “stare da parte”, non ha tuttavia dato le dimissioni, né è stato finora obbligato a rassegnarle. Né, a quanto sembra, ha intenzione di farlo: «Se a un certo punto – ha detto, secondo quanto si legge su The Guardian (23/5) – diventerà necessario o opportuno intraprendere azioni più formali, comprese le mie dimissioni da vescovo, lo farò». Per ora resta al suo posto.

* Cattedrale di Adelaide. Foto di Rocky88 tratta da Wikimedia Commons, immagine originale e licenza 

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