Gli operai del Vangelo
Autore: Raffaele Nogaro

«Il discepolato – spiega padre Raffaele nella sua introduzione – è di coloro che sono chiamati dal Signore e soprattutto di coloro che vogliono seguire Gesù (si vis, “se vuoi”) fin dall'inizio. La testimonianza viene coordinata, ma non ha gerarchie. Negli atti degli apostoli che descrivono la vita dei credenti nel Cristo risorto si vede Pietro avere una supremazia morale, ma non gerarchica. La proclamazione del Vangelo viene fatto in libertà da coloro che sono sollecitati dallo spirito. Infatti, la testimonianza di Stefano non è meno valorosa di quella di Pietro. Così quella di Filippo, quella di Barnaba, quella di Paolo. Non si sa quale direzione abbiano preso i 12 ma, fatta eccezione per Giovanni e Giacomo, dei quali almeno in parte si conosce testimonianza, degli altri non si sa dove abbiano svolto la loro missione». Il libro è così costituito da 72 “stazioni”, termine che riporta alla via crucis, ma che – ricordano opportunamente i curatori del libro – rimanda soprattutto al fatto che «la missione che fu di Gesù e dei dodici primi apostoli, è la stessa degli altri settantadue, che vuol dire di tutti gli altri che verranno dopo, perché a tutti è donato lo Spirito di Dio». Insomma, «gli operai del Vangelo siamo tutti noi quando con la nostra vita, indossiamo il grembiule del servizio e con umiltà e gratuità testimoniamo ai nostri fratelli la Parola di Gesù, proclamando un vangelo non sognato ma concreto, perché vissuto, incarnato nelle pieghe più profonde dell'umanità ferita e rivolto a tutti senza alcuna distinzione».
da Adista Notizie n. 16/2022