Nessun articolo nel carrello

LA SPERANZA DI UNA PACE GIUSTA

Tratto da: Adista Documenti n° 24 del 26/03/2011

Carissimi fratelli,

pochi giorni fa ci siamo incontrati per riflettere sul vostro documento “Kairos-Palestina”, un momento di verità, e, questa sera, abbiamo ascoltato testimonianze su iniziative di israeliani e palestinesi che, con azioni concrete, operano per la giustizia, la pace e la riconciliazione a Gerusalemme e dintorni.

Vogliamo, prima di tutto, ringraziarvi del vostro bellissimo documento che, una volta ancora, ci aiuta a capire la drammatica situazione che dovete affrontare e, insieme, ci dimostra la vostra capacità di rimanere saldi nella speranza di una pace giusta, anche se quello che sta accadendo, a livello politico, induce piuttosto allo sconforto e al pessimismo.

Siamo solidali con voi nel ribadire che i palestinesi hanno diritto a una patria e a una vita dignitosa; riteniamo, con voi, che il continuo ampliamento degli insediamenti israeliani in Cisgiordania sia ogni giorno più insostenibile; sentiamo profondamente ingiusto e inammissibile che Israele, pur dopo la tragedia di due anni fa, continui a mantenere la popolazione della Striscia di Gaza come in una prigione a cielo aperto; pensiamo, come voi, che l’occupazione israeliana dei Territori, perdurante ormai da oltre quarantatré anni, sia un peso insopportabile per il vostro popolo, oltre che una violazione del Diritto internazionale che, tuttavia, la comunità internazionale sembra non potere, o non volere sanare, ripristinando la legalità.

E, soprattutto, riteniamo con voi che non sia possibile riferirsi alla Bibbia per trarre da essa motivazioni che giustifichino l’oppressione del popolo palestinese. Se Gerusalemme vuole essere “città di pace”, essa deve essere città condivisa sia da ebrei che da arabi, sia da israeliani che da palestinesi, senza che una Parte sola pretenda di esserne sovrana esclusiva.

Per quanto possiamo, noi ci impegniamo a diffondere, qui in Italia, il grido di dolore e di speranza che, con “Kairos-Palestina”, voi lanciate alle Chiese e al mondo intero. Vi ringraziamo delle vostre parole, della vostra fede e del vostro coraggio.

Gli amici e le amiche del Cipax

 

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.