Nessun articolo nel carrello

IL PIANO NOMADI DEL GOVERNO BERLUSCONI È ILLEGITTIMO. PAROLA DI CONSIGLIO DI STATO

Tratto da: Adista Notizie n° 89 del 03/12/2011

36416. ROMA-ADISTA. L’intero quadro giuridico del “Piano nomadi” (decreto Berlusconi-Maroni del luglio 2008) – realizzato sulla base di una presunta “emergenza” che è stata in questi anni la copertura formale di tante violazioni dei diritti umani ai danni delle comunità rom e sinti in Italia – è stato valutato illegittimo dal Consiglio di Stato. È stato così accolto pienamente il controricorso dell’Associazione European Roma Rights Centre Foundation e di due abitanti del campo Casilino 900 di Roma e respinto il ricorso in appello della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Interno, della Protezione civile e delle Prefetture di Roma, Milano e Napoli contro una sentenza del Tar di Roma del luglio 2009 che già andava in questa direzione.

L’odierno pronunciamento (n. 6050 del 16 novembre) è radicale: «Le motivazioni sono insufficienti per decretare lo stato di emergenza per un pericolo più paventato che realmente esistente». È una clamorosa smentita delle ragioni addotte in questi ultimi anni dal governo e da molte amministrazioni locali per affidare a commissari straordinari con pieni poteri la gestione delle comunità rom e sinte in termini di repressione e ulteriore emarginazione, «una vittoria per i diritti umani e una svolta che inciderà profondamente nelle politiche sociali in favore delle comunità rom e sinte a Roma», come ha dichiarato Carlo Stasolla, presidente dell’Associazione 21 luglio. Le conseguenze ancora sono difficili da valutare, ma saranno sicuramente di grande entità, perché d’un colpo vengono annullati i commissariamenti e tutti gli atti – e le deroghe al diritto – che ne conseguono.

A Roma, in particolare, crolla tutta l’impalcatura del Piano nomadi del Comune, per il quale finora sono stati stanziati e spesi 32 milioni di euro e che, come Amnesty International e tutte le associazioni di solidarietà denunciano da sempre, si è risolto per le comunità rom e sinte della capitale  in sgomberi continui senza il rispetto dei diritti elementari e nella creazione di macro-campi ghettizzanti sottoposti a un regime di sorveglianza speciale. Ora, secondo quanto valutano molte associazioni, non sarà più lecito ricorrere a misure restrittive e lesive dei diritti quali le norme speciali vigenti all’interno dei campi (presidi di sorveglianza, regole limitative sull’accesso e le visite, schedature, tessere identificative, obbligo di sottoscrivere dichiarazioni vincolanti, ecc.). E, nonostante le dichiarazioni “rassicuranti” del sindaco («non ci saranno annullamenti retroattivi»), dovrebbe fermarsi la costruzione del contestatissimo mega-campo ghetto di La Barbuta a Ciampino, dove si prevedeva di spostare circa 650 persone. (cristina mattiello)

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.