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SUL TRONO DELL’ALTISSIMO. PREZZO. LA PROVINCIA DI COSENZA PAGA LA “CATTEDRA” DI MONS. NUNNARI

Tratto da: Adista Notizie n° 14 del 14/04/2012

36628. COSENZA-ADISTA. “Approvazione contributo in favore dell’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano per la realizzazione della Cattedra Episcopale – Provvedimenti”. Si intitola così la delibera n. 259, approvata il 27 ottobre 2011 dalla giunta provinciale di Cosenza e di cui Adista è venuta a conoscenza ora. La cattedra altro non è che il “trono” episcopale, lo scranno da cui l’arcivesco Metropolita di Cosenza e Bisignano, mons. Salvatore Nunnari, presiede le celebrazioni in cattedrale. La provincia di Cosenza è guidata, dal 2004, dall’esponente del Pd Gerardo Mario Oliverio ed è sostenuta da una maggioranza formata da Idv, liste civiche e tutti i partiti di sinistra (e in giunta c’è anche un comunista, Biagio Diana).

Il contributo, che ammonta a 60mila euro, viene giustificato col fatto che «nel programma amministrativo del Presidente On. Gerardo Mario Oliverio è prevista la possibilità di concedere contributi finalizzati alla promozione del patrimonio artistico della provincia di Cosenza, nonché, al recupero del centro storico della città di Cosenza» e che «tale erogazione rientra negli interventi straordinari, previsti dall’art. 21 del regolamento per la concessione di benefici economici a soggetti pubblici e privati per iniziative e manifestazioni aventi carattere straordinario non ricorrente per le quali sussiste un interesse generale improcrastinabile». In questo senso, spiega ancora la delibera, mons. Nunnari «ha chiesto di finanziare la realizzazione della Cattedra Episcopale, nell’ambito del progetto di recupero e valorizzazione dell’area Presbiterale della Cattedrale di Cosenza»; a tal fine, «Nunnari ha fatto pervenire il preventivo di spesa dell’opera realizzata in un unico blocco di marmo bianco Carrara, pari ad € 60.000 (sessantamila)». Dopo tre anni di lavori di restauro, infatti, l’8 settembre 2011, nella Cattedrale di Cosenza era stato riconsacrato l’altare. E lì collocata la nuova “Cattedra Episcopale”.

«L’opera – qui il linguaggio solitamente burocratico degli atti di giunta sfiora note liriche – somigliante ad un morbido panneggio, simbologia cristiana della Sacra Sindone, adagiato sulla Cattedra rappresenta il magistero del Vescovo nel triplice carattere del ruolo episcopale “insegnare, governare e consacrare”». Poi, in un sussulto di “laicità”, i componenti della giunta sottolineano risolutamente che «nella scultura, per come concordato, tra il Presidente Oliverio e l’Arcivescovo Mons. Nunnari, deve essere evidenziato che l’opera stessa costituisce una donazione della Provincia tramite apposita incisione da effettuare nel marmo nella parte laterale o sulla base anteriore della scultura stessa». Posta quest’unica condizione, «sentita la relazione del Presidente», la giunta «con voto unanime favorevole» delibera «di concedere un contributo di € 60.000 in favore dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano per la realizzazione della Cattedra Episcopale, nell’ambito del progetto di recupero e valorizzazione dell’area Presbiterale della Cattedrale di Cosenza; di dare atto che la suddetta somma trova la necessaria copertura finanziaria sul bilancio 2011, gestione residui 2010, giusto impegno di spesa n. 2911 assunto sul cap.59140109; di autorizzare il Capo di Gabinetto a predisporre gli atti necessari alla liquidazione del contributo di che trattasi a presentazione di regolare rendicontazione; con apposita votazione di rendere il presente atto immediatamente eseguibile». (valerio gigante)

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