Nessun articolo nel carrello

Clima e natura: le pagelle ai partiti politici in vista delle elezioni europee

Clima e natura: le pagelle ai partiti politici in vista delle elezioni europee

Tratto da: Adista Notizie n° 16 del 27/04/2024

 

41836 ROMA-ADISTA. Con lo sguardo fisso sulla tornata elettorale dell’8 e 9 giugno prossimi per il rinnovo del Parlamento europeo, prosegue la mobilitazione delle organizzazioni ambientaliste, in Italia e in tutto il Vecchio Continente, per informare e rendere più consapevoli i cittadini-elettori sul ruolo centrale dei loro rappresentanti all’Eurocamera nell’adozione di «politiche ambientali ambiziose volte a rispondere all’emergenza climatica e di perdita di biodiversità e salvaguardare il benessere umano».

Tra le numerose iniziative messe in campo dagli ambientalisti europei per sensibilizzare sull’operato degli eurodeputati in un momento storico profondamente segnato dalla crisi climatica e dall’esigenza di una transizione rapida e giusta, ha incuriosito quella di WWF, CAN Europe, EEB, BirdLife e Transports & Environment. Le organizzazioni ambientaliste hanno condotto un’analisi approfondita su come hanno votato tutti i parlamentari europei, negli ultimi 5 anni, in relazione a 30 provvedimenti chiave del Green Deal europeo (regolamenti e direttive su energia rinnovabile, suolo, edilizia sostenibile, emissioni di veicoli, emissioni industriali, carburanti e combustibili, politiche agricole, tutela e ripristino della natura, deforestazione, regolamento della pesca, uso di pesticidi, trattamento delle acque, qualità dell'aria, imballaggi, rifiuti, materie prime critiche, due diligence, ecc.).

Il risultato dei dati aggregati nei partiti di riferimento dei parlamentari fornisce un punteggio (uno scoreboard) e, quindi, una classifica dei gruppi in cui è diviso il Parlamento Europeo e dei partiti dei singoli Paesi membri dell’Unione. «La scoreboard – si legge in una nota diffusa dal WWF – ha come obiettivo quello di fornire ai cittadini italiani ed europei uno strumento trasparente e interattivo per valutare l’operato degli Eurodeputati sulle politiche ambientali nella legislatura ormai al termine e promuovere una maggiore consapevolezza in merito alle posizioni delle forze politiche italiane sulla transizione ecologica». I risultati, seppur abbastanza prevedibili, restano illuminanti per comprendere la sensibilità culturale e la posizione politica dei politici europei in merito a crisi climatica e transizione green: al primo posto della classifica dei gruppi all’Eurocamera troviamo i Verdi (92/100), seguiti dalla Sinistra (84/100) e dai Socialdemocratici (70/100); in fondo alla classifica si attestano, invece, i Popolari (25/100), seguiti dai Conservatori e Riformisti (10/100) – gruppo in cui si colloca anche il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia – e, all’ultimo posto, il gruppo Identità e Democrazia (6/100), cui aderisce la Lega di Matteo Salvini.

I partiti italiani

Prevedibile anche il risultato sulla classifica dei partiti italiani. Al netto di “cambi di casacca”, salti di gruppo e abbandoni tra il 2019 e il 2024, che hanno complicato la stesura delle pagelle, l’indagine conclude che «Movimento 5 Stelle, Partito Democratico ed Europa Verde hanno dimostrato di sostenere i principali provvedimenti volti a rafforzare e rendere effettiva la transizione ecologica. Il PD ha tuttavia dimostrato una minore ambizione su alcuni provvedimenti del Green Deal, registrando un risultato inferiore rispetto al M5S e a Europa Verde».

Bocciati invece i partiti del centrodestra che in Italia fanno parte della maggioranza di governo, i quali hanno «quasi costantemente remato contro l’approvazione di misure ambiziose in campo ambientale. Fratelli d’Italia (nel gruppo europeo ECR) e Lega (nel gruppo europeo ID) segnano entrambi punteggi bassissimi, a dimostrazione di una netta opposizione al Green Deal e ad una transizione ecologica rapida ed efficace. Anche Forza Italia si posiziona ben al di sotto della media registrata dal gruppo del Partito Popolare Europeo di cui fa parte».

Rimandati a settembre i centristi di Azione e Italia Viva (appartenenti al gruppo Renew Europe) «che dimostrano scarsa ambizione su clima, natura e biodiversità».

Commenti a margine

Secondo Dante Caserta (responsabile Affari Legali e Istituzionali del WWF Italia), «alle elezioni di giugno, i cittadini italiani ed europei hanno l’opportunità storica di scegliere un futuro sostenibile per l’Europa, che dia priorità alla protezione dell’ambiente e al benessere umano. È importante scegliere chi votare sulla base di informazioni trasparenti e verificabili», come quelle fornite dall’indagine e dalla scoreboard sulle votazioni in Parlamento Ue. Caserta invita gli elettori a scegliere i loro rappresentanti «sulla base del loro impegno effettivo per la transizione ecologica in Europa» e ricorda che l’Osservatorio del WWF sulle europee «esaminerà anche i programmi che i partiti presenteranno in vista delle elezioni». L’auspicio è che, nel tempo, anche i partiti meno sensibili al tema «modifichino il proprio orientamento di fronte ai danni che il cambiamento climatico, la distruzione della natura e l’inquinamento di aria, acqua e suolo stanno determinando non solo all’ambiente, ma anche alla salute e alla sicurezza di tutti noi». 

*Foto presa da Unsplash, immagine originale e licenza 

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.