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Sulmona: diocesi in piazza contro il

Sulmona: diocesi in piazza contro il "metanodotto del terremoto"

Un comunicato del 14 aprile, pubblicato sul sito della diocesi di Sulmona-Valva con il titolo "Per una Chiesa e una Società custodi della Terra", annuncia che «il vescovo Michele Fusco, unito alla Chiesa Diocesana, ritiene necessario partecipare alla manifestazione No Snam in programma» sabato prossimo a Sulmona, «per farsi voce della Comunità a favore del bene comune».

A spingere il vescovo a partecipare «è l’amore, la responsabilità e la difesa del nostro territorio da violenze e sfruttamento di interesse esclusivamente economico. Consapevoli delle potenzialità e della ricchezza che ci è stata affidata, pensiamo che il futuro della nostra valle e della sua popolazione è da cercarsi in altri percorsi che non mortifichino e non mettano a rischio l’equilibrio naturale e sociale della nostra amata terra. Tutto questo in sintonia con la Giornata Mondiale della Terra che vivremo domenica 22 aprile, momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per promuovere la sostenibilità ambientale e la salvaguardia del nostro pianeta».

Il vescovo ha ribadito la sua contrarietà alla realizzazione del progetto di centrale del gasdotto Snam anche in un'intervista al Tg3 Abruzzo: con i sacerdoti della diocesi ci siamo incontrati per discutere delle nostre preoccupazioni, ha sottolineato, e «la Chiesa diocesana ha accolto l'invito a partecipare alla manifestazione perché sentiamo che questo problema della nostra gente e della nostra terra ci riguarda». In particolare il vescovo è preoccupato per le conseguenze sulla salute delle persone, in seguito alla denuncia dei medici cattolici circa i rischi di accumulo delle polveri sottili nella Valle Peligna. «Noi chiediamo ai nostri amministratori, ai politici, al governo attuale e al nuovo che verrà di intervenire per il futuro di questa valle», ha concluso.

Le parole del vescovo sono state accolte con grande favore dal Coordinamento No Hub del Gas-Abruzzo. «Quelle del vescovo Fusco sono parole importanti», si legge in una nota dello stesso giorno; «la Chiesa è partecipe e vicina alle lotte per la difesa dell'ambiente e dei Beni comuni. Ricordiamo i meravigliosi documenti elaborati dalla Conferenza episcopale Abruzzo-Molise per difendere il mare Adriatico dal progetto Ombrina. Il comunicato ufficiale che abbiamo letto sul sito della diocesi costituisce un ulteriore sprone per le decine di attivisti e i tantissimi semplici cittadini che si stanno adoperando in questi giorni per la migliore riuscita della Manifestazione del 21 aprile».

Intanto la Snam continua i lavori di realizzazione del grande hub, una centrale di compressione che dovrebbe pompare il gas lungo tutta l'Italia centrale e Settentrionale e che attraverserà anche le aree interessate dagli ultimi terremoti, e quindi ad elevato rischio sismico, tanto da meritarsi il soprannome di “metanodotto del terremoto”.

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