Calendarizzata a giugno la riforma della Cittadinanza: un primo importante successo
«Il primo passo è fatto: la legge è calendarizzata per la discussione parlamentare il prossimo 24 giugno». Il Ddl di riforma della cittadinanza arriverà dunque in Parlamento, esultano i promotori della campagna “Noi siamo pronti, e voi?” https://www.noisiamoprontievoi.it/, promossa dalla rivista e centro studi Confronti, dal Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane (CONNGI) e dal movimento Italiani Senza Cittadinanza, per chiedere alle forze parlamentari di approvare entro la fine della legislatura il disegno di legge di riforma della cittadinanza sul modello dello ius scholae, ideato dal deputato pentastellato e presidente della Commissione Affari Costituzionali alla Camera Giuseppe Brescia.
«Sono molto orgoglioso di poter comunicare che il prossimo 24 giugno arriverà in aula alla Camera la riforma della legge sulla cittadinanza», ha dichiarato ieri il relatore del provvedimento in un post sulla sua pagina Facebook. «È una notizia molto positiva per tanti giovani e per tutte le realtà della società civile che si stanno mobilitando con passione e orgoglio a sostegno dello Ius Scholae. Chi sostiene questa legge deve fare tesoro di questa spinta, andando avanti con entusiasmo ed energia. In commissione gli ostacoli non mancano, ma c’è una battaglia di civiltà da vincere, c’è una legge da aggiornare. E il ruolo della scuola e il lavoro dei nostri insegnanti vanno valorizzati. Avanti».
«È il momento di sostenere con ancora più forza la campagna», hanno ribadito i promotori della campagna “Noi siamo pronti, e voi?” in una nota diramata ieri; «proprio ora bisogna far sentire chiare le tante voci che si sono unite, così da accompagnare il lavoro dei Parlamento fino al voto della legge!».
Intanto la campagna ha superato le mille firme, raccogliendo anche l’adesione di Matteo Lepore, sindaco di Bologna, il quale ha affermato: «Ogni iniziativa che spinga il Parlamento a fare un passo avanti storico per l’Italia, approvando una riforma nazionale sulla cittadinanza, va promossa e sostenuta. Per questo ho aderito alla campagna "Noi siamo pronti, e voi?". Oggi più che mai la democrazia deve allargare la frontiera dei diritti e dei doveri. A Bologna abbiamo avviato l’iter per introdurre lo Ius Soli nello Statuto del Comune e per concedere la cittadinanza onoraria ai bambini e
ragazzi stranieri che sono nati in Italia o che qui crescono e studiano. Una battaglia di civiltà, da portare avanti tutti insieme».
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!