Effetto Francesco: fra i cattolici degli Stati Uniti è un dato
Da un'indagine effettuata fra il 2 e il 7 giugno dalla Gallup emerge che la fiducia dei fedeli cattolici nella loro Chiesa negli ultimi due anni si attesta al 51%, mostrando un aumento di 12 punti percentuali rispetto al dato registrato fra il 2001 e il 2002 nel momento di massimo scandalo per gli abusi sessuali commessi da preti sui bambini. È da allora che non veniva superato il 50%.
L'incremento della fede fra i cattolici è per di più in contrasto con un altro dato: la fiducia complessiva degli statunitensi nelle Chiese e religioni organizzate è «drammaticamente», secondo la Gallup, crollata al 42%. Critica anche la situazione delle denominazioni protestanti: la fiducia in loro riposta è infatti scivolata verso il nuovo record negativo del 51%.
Fra gli statunitensi che non aderiscono a nessuna denominazione religiosa, il livello di fiducia nelle varie Chiese è di appena il 10%. La Gallup ne deduce che «Chiese e religioni organizzate stanno perdendo la funzione di pilastro della leadership morale nella cultura della nazione». Le istituzioni religiose, che sono state a lungo al primo posto fra quelle giudicate più affidabili, ora occupano il quarto posto della classifica, dopo i militari, il piccolo commercio e la polizia.
* Immagine di Mike Licht, tratta dal sito Flickr, licenza, immagine originale. La foto è stata ritagliata. Le utilizzazioni in difformità dalla licenza potranno essere perseguite
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