Dalla Regione Lazio ottanta milioni di euro alle scuole paritarie cattoliche
ROMA-ADISTA. Ottanta milioni di euro alle scuole paritarie (cattoliche e no) da parte della Regione Lazio: venti milioni come acconto per i primi quattro mesi dell’anno scolastico 2024/25 e sessanta milioni di arretrati per diversi capitoli di spesa.
Grande «soddisfazione», ovviamente, è stata espressa dalle associazioni di gestori e genitori di scuole paritarie cattoliche e d’ispirazione cristiana che fanno parte della rete “Agorà della parità” (fra cui le scuole gestite da Compagnia delle opere, gesuiti, salesiani e figlie di Maria ausiliatrice, le federazioni Faes, Fidae e Fism, l’associazione dei genitori Agesc). «Si tratta di un risultato importante che ha scongiurato in extremis la chiusura di non poche scuole, consentendo la continuazione di un servizio educativo indispensabile», commentano. Al ministero dell’Istruzione e del merito e alla Regione Lazio – che ha anche stanziato oltre centomila euro per premiare il presepe più bello realizzato dalle scuole – invece non farebbe male rileggere l’articolo 33 della Costituzione italiana e approfondire il concetto di laicità.
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