
Corridoi umanitari: nuova intesa Cei-Sant’Egidio-Viminale
ROMA-ADISTA. Verrà firmato il 3 maggio al Viminale un nuovo protocollo per l’arrivo, in due anni, di 600 richiedenti asilo da Etiopia, Niger e Giordania attraverso i corridoi umanitari promossi dalla Conferenza episcopale italiana e la Comunità di Sant’Egidio.
«Si tratta di persone vulnerabili (famiglie con bambini, malati, donne a rischio di tratta) – informa l’ufficio comunicazioni sociali della Cei –, che vivono attualmente in campi profughi e altre sistemazioni precarie, appartenenti per lo più a nazionalità del Corno d’Africa, dell’Africa sub sahariana e anche della Siria. Dopo il loro arrivo, che avverrà in modo legale e sicuro, i richiedenti asilo verranno accolti in diverse regioni italiane e sarà avviata la loro integrazione, a partire dall’apprendimento della lingua e della scolarizzazione dei minori, secondo un progetto totalmente autofinanziato grazie all’8xmille della Chiesa Cattolica e a una raccolta fondi della Comunità di Sant’Egidio.
Grazie agli stessi promotori, un precedente protocollo per richiedenti asilo provenienti sempre dall’Etiopia, ha già permesso l’ingresso e la progressiva integrazione di 498 profughi, in un centinaio di comuni di 18 regioni italiane, con l’impegno e il coinvolgimento di numerose Diocesi».
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!