Nessun articolo nel carrello

In ricordo di Eugenio Melandri

In ricordo di Eugenio Melandri

ROMA-ADISTA. Ad un mese dalla sua morte (27 ottobre 2019), Eugenio Melandri verrà ricordato questo pomeriggio, 25 novembre, a Roma, dalle 17,30 in poi, allo Spin Time (via Santa Croce in Gerusalemme, 55), lo stabile occupato da circa quattrocento persone senza casa, dove nello scorso mese di maggio il card. Konrad Krajewski, elemosiniere del papa, riattivò illegalmente l’elettricità precedentemente staccata da Acea.

«Eugenio Melandri: prete, deputato, militante, una vita per la pace e gli ultimi», si legge nel volnatino di invito. «Lì dove l’elemosiniere del papa ha riattaccato la luce a tante famiglie povere, vogliamo ricordare Eugenio in un incontro informale, per donargli e donarci un abbraccio collettivo»

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

Sostieni la libertà di stampa, sostieni Adista!

In questo mondo segnato da crisi, guerre e ingiustizie, c’è sempre più bisogno di un’informazione libera, affidabile e indipendente. Soprattutto nel panorama mediatico italiano, per lo più compiacente con i poteri civili ed ecclesiastici, tanto che il nostro Paese è scivolato quest’anno al 46° posto (ultimo in Europa Occidentale) della classifica di Reporter Senza Frontiere sulla libertà di stampa.