Pandemia. Trump suggerisce: nessun aiuto ai governi locali che proteggono gli immigrati
Il presidente Donald Trump ha proposto ieri che l’aiuto finanziario ai governi locali colpiti dalla pandemia di coronavirus possa dipendere dal fatto che siano o meno “città santuario” (sanctuary city), le cui autorità rifiutano di collaborare con il governo per quanto riguarda l’espulsione e l’arresto di immigrati che non sono in possesso dei documenti.
«Penso che si debba tener conto delle "città santuario"» al momento di preparare la lista di governi locali da aiutare nella crisi economica dovuta alla pandemia, «dato che esse proteggono le persone criminali», ha detto Trump.
Ma il presidente statunitense non vuol punire solo le “città santuario”, ma tutti i governi locali a guida democratica. «Perché il popolo e i contribuenti degli Stati Uniti – ha detto - dovrebbero salvare gli Stati mal gestiti (come ad esempio l'Illinois) e le città, in tutti i casi gestiti e amministrati dai democratici, quando la maggior parte degli altri Stati non chiedono di essere aiutati a salvarsi?». «C'è una grande differenza con uno Stato che ha perso denaro a causa del Covid e uno Stato che ha funzionato male per 25 anni», ha affermato durante un incontro con il governatore della Florida, il repubblicano Ron DeSantis, alla Casa Bianca.
*Foto di Gage Skidmore da Peoria, AZ, USA, tratta da Wikimedia Commons, immagine origianle e licenza
.jpg){kind=link}
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!