La prima volta di una donna nel Consigilo Supremo della Chiesa ortodossa di Mosca
Aveva già un incarico di gran rilievo la badessa Xenia, capo del Dipartimento legale del Patriarcato di Mosca, ma ora, per decisione del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa resa nota il 25 agosto, è membro del Consiglio Supremo della Chiesa (VCC, organo esecutivo della Chiesa ortodossa russa, creato nel 2011 dal patriarca Kirill, con competenza sul coordinamento delle attività delle istituzioni sinodali e di altre istituzioni ecclesiastiche, la discussione delle questioni attuali della vita della chiesa, l'adozione di misure per adempiere alle decisioni dei Consigli locali e episcopali, ecc.).
È la prima volta di una donna nel Consiglio. «In effetti, prima di ora le donne – ha detto Vakhtang Kipshidze, vicepresidente del Dipartimento sinodale per le relazioni ecclesiali con la società e i media del Patriarcato di Mosca – non facevano parte del Consiglio Supremo della Chiesa come membri permanenti», anche sedonne esperte in vari settori sono state inivtate dal VCC, nel tempo della sua attività, «per discutere alcune questioni specifiche, indipendentemente dal loro genere», ovvero «il Consiglio Supremo della Chiesa – specifica ancora – non è per sua natura una struttura che sia mai stata chiusa al contributo significativo di specialisti, qualunque sia il loro sesso». Infatti, madre Xenia «ha partecipato molte volte alle attività del Consiglio Supremo della Chiesa senza essere un membro permanente di questa struttura di governo della Chiesa».
D’altronde la Chiesa, ha puntualizzato Kipshidze, non vive nella logica delle società moderne, che danno la priorità alla rappresentanza di genere nei loro organi di governo, ma «ha una logica completamente diversa, e la cosa più importante è che la base di questa logica è che non c'è nessun elleno, nessun ebreo, nessun maschio o femmina in Cristo. Pertanto, la questione della competizione tra uomini e donne all'interno della natura della Chiesa, in cui tutto è uno, a mio avviso, non è urgente e acuta, come accade nella società».
La badessa Xenia (al secolo, Oksana Chernega) è nata nel 1971 a Mosca, nel 1993 si è laureata in giurisprudenza all'Accademia statale di diritto di Mosca (MGLA) e nel 1998 ha conseguito il dottorato di ricerca alla scuola di specializzazione dell'Accademia statale di Diritto di Mosca, con una tesi sul tema “Modello giuridico di enti di beneficenza e di beneficenza: aspetti civili e sociologici“. Nel 2004-2010 è stata consulente legale del Patriarcato di Mosca e dal 2010 è responsabile del suo dipartimento legale. Monaca dal 2009, è stata nominata dal Santo Sinodo badessa del convento stavropegico Alekseevsky a Mosca nel 2013.
*Cupole della Cattredrale di San Basilio a Mosca. Foto tratta da Pikist.com, immagine originale e licenza
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