Nessun articolo nel carrello

Covid e nuove povertà: appello da Pistoia per una patrimoniale dal basso

Covid e nuove povertà: appello da Pistoia per una patrimoniale dal basso

“Pistoia nessuno si salva da solo”: con questo nome intendiamo proporre a tutti coloro che vorranno condividerla un’azione di solidarietà concreta che vorrebbe farsi anche indicazione di un percorso politico.

La nostra iniziativa nasce dalla consapevolezza che non usciremo né presto né facilmente dalla drammatica crisi innescata dalla pandemia da Covid 19. L’iniziale sollievo sul fronte sanitario lascia un doloroso strascico di costi sul piano economico. Un enorme numero di persone e famiglie si sono trovate improvvisamente prive di un presente e un futuro vivibile, con effetti devastanti non solo sui vissuti individuali ma anche sul tessuto sociale del nostro paese. Non dobbiamo infatti dimenticare che il diritto di tutti a vivere dignitosamente è uno dei capisaldi della democrazia.

Di fronte a questa emergenza ci sembra di non poter rimanere inerti ma di dover immaginare forme nuove di aiuto e di condivisione, che indicano l’attenzione e la tensione verso una reale giustizia distributiva e che sentiamo in linea con i «doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale» richiamati dall’articolo 2 della nostra Costituzione come base della convivenza civile.

Prendendo ispirazione da un’esperienza avviata alcuni mesi fa con successo a Pavia, proponiamo a chi gode di un reddito garantito o di una rendita di devolvere, a beneficio di chi si trova in difficoltà, una quota delle proprie entrate. Indichiamo il 5% mensile per un periodo minimo di 6 mesi (che può prolungarsi a un anno), o una percentuale anche minore, purché fissa e per un periodo di tempo continuativo, in base alle intenzioni e alle possibilità di ognuno.

Anche a Pistoia (come a Pavia) abbiamo chiesto a Caritas di raccogliere e distribuire gli aiuti, riconoscendo in questa istituzione gli strumenti, la professionalità e la credibilità per svolgere un compito tanto delicato e importante. I rendiconti dell’intera operazione saranno resi pubblici.

Cosa distingue questa dalle tante forme di donazione già presenti e operanti in diversi ambiti laici e religiosi?

Nelle nostre intenzioni “Pistoia nessuno si salva da solo” acquista il valore di un segnale educativo e politico. Si tratta della proposta di una libera autotassazione da parte di persone che già contribuiscono alla spesa pubblica con il regolare pagamento delle tasse: una sorta di “patrimoniale dal basso”, come è stata chiamata, un’idea “scandalosa” in un paese, come l’Italia, in cui appare un tabù ipotizzare anche solo un minimo prelievo sui grandi patrimoni, mentre risulta addirittura largamente legittimata l’evasione fiscale.

“Pistoia nessuno si salva da solo” si pone come implicita contestazione di questo sentire comune. Vuole ricordare che le tasse pagate, non da tutti, sostengono, e in questo tempo difficile hanno sostenuto, i servizi – sanità e scuola per prime – a beneficio di tutti. Vuole suggerire che contribuire a costruire una comunità un po’ più solidale farà bene non solo ai più fragili ma renderà più salda, oltre che più giusta, la società in cui tutti viviamo.

Invitiamo chi condivide questo progetto a mettersi in contatto con noi, soggetti promotori, entro la fine di questo giugno, in modo da verificarne in tempi brevi l’effettivo interesse e le concrete disponibilità ad aderire. Questo è essenziale per comprendere su quante risorse poter fare affidamento e, di conseguenza, quando sarà possibile iniziare da parte di Caritas la concreta redistribuzione sul territorio pistoiese delle risorse così reperite. Notizie ulteriori su come si è operato a Pavia (e si intende procedere anche a Pistoia) si possono reperire sul sito di Caritas Pavia.

(PER ADERIRE: far pervenire a Caritas Diocesana all’indirizzo caritas@diocesipistoia.it per email (sostituibile da un'autocertificazione scritta da consegnare a mano): nome e cognome di chi si impegna al versamento progetto "Pistoia nessuno si salva da solo"; riferimenti propri (telefono ed email); quanto si impegna a versare mensilmente; quanto dura il versamento.

Per il versamento: Iban IT98 B030 6913 8301 0000 0005 117 indirizzato a Diocesi di Pistoia Fondo Solidarietà causale "Pistoia nessuno si salva da solo"

Per maggiori informazioni: Segreteria della Caritas Diocesana,

email caritas@diocesipistoia.it - tel. 0573 359620

oppure scrivere a: algalardini@gmail.com - biacopini@virgilio.it

mariangela.maraviglia@gmail.com - mauro.banchini@gmail.com)

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.