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Pellegrini del Senso, Teatro del Sacro: preghiera e arti sceniche in un seminario ad Alba

Pellegrini del Senso, Teatro del Sacro: preghiera e arti sceniche in un seminario ad Alba

È decisamente inusuale un percorso di spiritualità e ricerca con l'ausilio dei linguaggi tipici dell'arte del teatro. È quello che propone la Commenda di Alba (presso Casa Commenda, str. Ghiglini 79, Alba Oratorio del Duomo, corso Coppino 43, Alba) per i giorni dal 26 al 31 agosto - con una puntata il 1° settembre a Saint Jacques, in Val d’Ayas  (Aosta) - con un seminario di pratica e meditazione sul tema della preghiera, sulle tracce dei maestri dello spirito. «”Un'immagine creativa del cristianesimo” attraverso i linguaggi delle arti sceniche», spiega il comunicato che annuncia l'iniziativa, «perché il teatro è quella disciplina antica che mette al centro dei processi della conoscenza il corpo. Il teatro allora può essere considerato una pratica di grande efficacia per la rielaborazione di contenuti teorici, per accoglierne lo spirito, misurarci concretamente con questi, interiorizzarli, per metterli in pratica e restituirli infine in forma poetica (divina poiesis) alla comunità i cui viviamo».

A scandire i giorni di seminario saranno suor Maria Antonietta Marchese (docente di filosofia e missionaria), Silvana Molina (pedagogista diplomata in scienze religiose), don Piero Racca (docente di filosofia) con l’aiuto di studiosi esperti: il biblista Ernesto Vavassori e la teologa Lidia Maggi.

Per quanto riguarda la pratica teatrale, i laboratori saranno condotti da formatori professionisti di arti sceniche: movimento, corpo e scrittura scenica - Doriana Crema (coreografa/teatro-danzaTorino); voce e canto - Elena De Renzio (cantante/teatro-danza Parigi); recitazione e improvvisazione teatrale - Mira Andriolo (attrice, regista e pedagoga teatrale Roma).

Sarà un “momento” particolare la “gita” a Saint Jaques (Aosta) in occasione della celebrazione di un battesimo che si terrà nella chiesa all’aperto. Spiega ancora, il comunicato, che «i Pellegrini sono laici e religiosi che si sono riconosciuti viandanti, con un approccio interculturale, intrareligioso e creativo alla vita e hanno deciso di dedicare del tempo a raccogliere gli insegnamenti di Gesù Cristo e di coloro che come Don Michele Do hanno dedicato la loro vita alla ricerca di Dio e dell‘uomo». E qui vale la pena di ricordare la figura di don Michele Do. Dopo pochi anni di ministero in Seminario, negli anni della guerra e della resistenza partigiana, nel 1945 chiese di potersi ritirare in disparte, per ripensare il messaggio evangelico e viverlo in semplicità e radicalità. Trovò la rettoria di Saint Jacques de Champoluc, allora vacante, che elesse Saint Jacques a suo eremo montano. Visse un profondo cammino interiore, che lo rese capace di incrociare e di attraversare le inquietudini del Cristianesimo di quegli anni e quelle più vive e profonde del cuore umano, in dialogo gli spiriti più nobili, attenti e pensosi (fra gli altri, don Primo Mazzolari, p. Davide Maria Turoldo, p. Vivarelli, p. Balduccci, don Siro Politi, Raimundo Panikkar).

Per informazioni sul seminario: 339-5672535 oppure 339-4513048 ilcampo.alba@tiscali.it

*Foto di tratta da wikipedia immagine originale e licenza

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