Nessun articolo nel carrello

Sinodo tedesco /1. Arriva la storica svolta sul sacerdozio femminile

Sinodo tedesco /1. Arriva la storica svolta sul sacerdozio femminile

Tratto da: Adista Notizie n° 32 del 24/09/2022

41209 FRANCOFORTE-ADISTA. Forse lo shock della traumatica bocciatura del primo documento in discussione, quello sulla sessualità (v. Adista Notizie n. 31/22 e articoli qui di seguito), ha dato uno scossone salutare alla quarta assemblea del Cammino sinodale della Chiesa tedesca (8-10/9): le mozioni successive (ruolo delle donne, sinodalità, celibato dei preti) sono state approvate, con risultati anche sorprendenti. Il 9 settembre, in particolare, rappresenta per certi versi un momento storico: l’82% dei vescovi e il 92% dei laici tedeschi hanno votato a favore del documento che formula una chiara richiesta a papa Francesco di aprire le porte dell’ordinazione sacerdotale alle donne, rivedendo il documento di Giovanni Paolo II Ordinatio sacerdotalis e valutando le proposte di riforma a livello mondiale. La votazione è stata seguita da una lunga standing ovation (katholisch.de, 9/9).

La votazione è stata preceduta da un lungo dibattito, conclusosi con una consultazione interna tra i vescovi e l’introduzione di un emendamento che riguarda, appunto, la richiesta al papa di riesaminare il documento del magistero wojtyliano del 1994 che ribadisce che il ministero ordinato è riservato agli uomini.

Un «passaggio storico» per il presidente del forum sulle donne mons. Franz-Josef Bode: ora i vescovi tedeschi potrebbero portare con sé il testo approvato nella loro visita ad limina a papa Francesco in programma a novembre. Certo, il papa non è obbligato dal diritto canonico a prendere atto del testo, «ma c’è un obbligo morale», ha detto Bode, a occuparsene. «Quando parli così tanto di sinodalità, poi non puoi semplicemente ignorarla».

Per la co-presidente del forum sulle donne, la teologa dogmatica di Münster Dorothea Sattler, l'accettazione del testo di base rappresenta un «grande segnale per le comunità ecumeniche». È la prima volta, infatti, che una Conferenza episcopale nazionale ha accettato di rivedere le argomentazioni a favore dell'esclusione delle donne dai ministeri ordinati e per molte donne questa decisione potrebbe trasformarsi in un incoraggiamento a rimanere nella Chiesa cattolica.

Il documento adottato costituisce un invito alla Chiesa universale a riconsiderare la questione dei ruoli e dei ministeri delle donne nella Chiesa, dichiarando «essenziale» una riflessione sulle diverse posizioni teologiche nella prospettiva della giustizia di genere e in dialogo serrato con le scienze sociali e umane. «Non è la partecipazione delle donne a tutti i servizi e gli uffici ecclesiali che deve essere giustificata, ma l'esclusione delle donne dal ministero sacramentale», afferma il documento.

Il testo di base invoca una maggiore uguaglianza di genere e sottolinea che le donne sono sottorappresentate nella pastorale e nelle posizioni di responsabilità. Nelle strutture esistenti, si afferma, molte di loro constatano un «sessismo sperimentabile quotidianamente» e altre forme di discriminazione, il che incoraggia le donne ad assumere una leadership in contesti pastorali e sacramentali; «Consapevoli della violenza spirituale e sessualizzata contro le donne e in considerazione della continua emarginazione e discriminazione delle donne nella Chiesa cattolica, è urgente un'ammissione di colpa e un cambiamento di consapevolezza e di comportamento». 

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.