LETTERE FUORISACCO

29/10/2007, 12:29

Tratto da: Adista Notizie n° 75 del 03/11/2007

Raccogliere i pezzi avanzati

Il brano del Vangelo che racconta la moltiplicazione dei pani (Giovanni 6,1-15), si conclude con uno strano invito di Gesù: "‘Raccogliete i pezzi avanzati perché niente vada perduto'. Fecero dunque la raccolta e riempirono dodici ceste di pezzi dei cinque pani d'orzo che erano rimasti a coloro che avevano mangiato". Adista in questi 40 anni ha continuato a raccogliere "i pezzi avanzati", quei frammenti del corpo di Cristo che è la Chiesa, che spesso non vengono presi in considerazione dalle gerarchie ecclesiastiche, o addirittura sono dimenticati, buttati via, calpestati, tradendo la preoccupazione di Gesù affinché "niente vada perduto". Adista ha raccolto notizie, storie, martirii, sogni, rabbia, delusione, progetti, riflessioni che, considerate "scarti" dai vertici della Chiesa, altrimenti "sarebbero andate perdute". Allora un grazie a chi lavora tra tante difficoltà, anche economiche, per regalarci due volte la settimana Adista, grazie a chi ricorda alla base e ai vertici della Chiesa che coloro che sono considerati "scarti" dai potenti, sono invece amati da Dio. La Chiesa è nel tutto e nei frammenti. Anzi sfogliando le pagine di Adista cominci a credere che la Chiesa sia più negli scarti, nei piccoli frammenti, che nelle solenni sale affrescate del Vaticano, o nelle trionfalistiche celebrazioni papali che ostentano troppo potere e poco amore. Auguro a questo piccolo ma prezioso strumento di informazione di continuare per tantissimi anni ancora, a raccontarci la Chiesa e il mondo visti dal basso con gli occhi dei piccoli, che in fondo sono gli occhi stessi di Dio che, proprio attraverso i piccoli, sogna di "disperdere i superbi nei pensieri del loro cuore; di rovesciare i potenti dai troni e di innalzare gli umili; di ricolmare di beni gli affamati e di rimandare a mani vuote i ricchi". (cfr. Luca 1, 51–53). Buon lavoro!
don Vitaliano Della Sala
Sant'Angelo a Scala (Av) 

Piccoli fratelli

Un augurio cordiale per i vostri quarant'anni ed immagino d'interpretare anche fratel Carlo Carretto a voi sempre così vicino con il suo affetto, oggi certamente anche dal cielo. Buona festa!fr. Gian Carlo Sibilia,priore piccoli fratelliJesus Caritasdi Charles de Foucauld 

La lotta continua

Amici cari,è vero: questi 40 anni non sono stati "bei tempi"; non può mai essere così quando il sangue della gente è stato versato. Sono qui a chiedermi: e adesso? Adesso si continua a lottare e credere che avremo "nuovi cieli e nuove terre".... questa è la utopia che ci perseguita senza darci pace. Sono qui nella mia terra, ma sarò anche nella vostra, in pensiero e in cuore.Un bacione a tutta la compagnia,
Rosana Manzini
San Paolo (Brasile) 

Ritardo giustificato

Cari amiche e cari amici di Adista,innanzitutto ci scusiamo per il ritardo con cui vi invia-mo questo messaggio. La nostra comunità è stata, infatti, coinvolta nell'orga-nizzazione del XVI incontro nazionale dei gruppi donne delle CdB. Evento impor-tante e bellissimo che ha visto la presenza di 200 donne provenienti dal Piemonte e da ogni parte d'Italia. Vi abbiamo comunque accompagnato con il pensiero e la preghiera in questi giorni in cui Adista compie 40 anni. Grazie care sorelle e cari fratelli di Adista, grazie del vostro impegno, della vostra sensibilità, del servizio che avete fatto, che continuate a fare  e, ci auguriamo, farete a lungo per tutto il popolo di Dio. Leggendo Adista si percepisce che il Concilio Vaticano II non è finito, ma continua in quella speranza, in quell'im-pegno che Dio continua a donarci anche oggi. Un abbraccio,
Paolo Sales
per l'Ass. Viottoli - CdB di Pinerolo            

Amici di penna / 4

Carissimi, sono con voi, per guardare avanti. Cordialmente,
Pier Giorgio Rauzi
L'Incontro 

Amici di penna / 5

Carissimi,sì, 40 anni intensi, imma-gino, anche faticosi, eppure entusiasmanti. Bravi, compli-menti, evviva. Ci uniamo virtualmente alla vostra festa cantando chicchirichì.
Luciana D'Angelo
Il Gallo           

Credere e sperare "contra spem"

Eccomi qua per le brevi e fredde vie informatiche a dirvi grazie - a tutti e tutte - per il grande e prezioso lavoro che fate. Come tanti aspetto l'arrivo di Adista  per essere documentato - come diversamente non sarebbe possibile in alcun modo sulla vicenda quotidiana delle Chiese e sulla testimonianza di tanti e tante che sperano e operano e credono spesso contra spem. Buon anni-versario, dunque, e a presto.
Mario Campli
Roma