Nessun articolo nel carrello

Il presidente della commissione vaticana antipedofilia: il papa ha dato un «grande dolore alle vittime»

Il presidente della commissione vaticana antipedofilia: il papa ha dato un «grande dolore alle vittime»

CITTÀ DEL VATICANO-ADISTA. È «comprensibile» che le parole di papa Francesco in difesa del vescovo di Osorno Juan Barros siano state «fonte di grande dolore per i sopravvissuti agli abusi sessuali da parte del clero». Questa l’esplicita critica del card. Sean O'Malley, presidente della commissione della Santa Sede contro gli abusi sui minori, voluta dal papa nel 2014, e membro del C9, alla frase pronunciata dal papa a Iquique: «Il giorno in cui mi porteranno una prova contro il vescovo Barros, allora parlerò», «non c’è una prova, è tutto una calunnia» (v. Adista Notizie n. 3/18).

Secondo O'Malley, l'impressione che lasciano queste parole è che il papa stia «abbandonando» le vittime, perché «trasmettono il messaggio “se non puoi provare le tue affermazioni, allora non sarai creduto”». Ha aggiunto, per alleggerire la sua presa di distanza, di non essere stato presente e dunque di non «poter parlare», e che comunque è certo che «papa Francesco riconosce pienamente gli eclatanti fallimenti della Chiesa e l'impatto devastante che questi crimini hanno avuto sui sopravvissuti e sui loro cari», e lo dimostra l'impegno del pontefice sulla lotta senza quartiere alla pedofilia.

Barros è accusato da testimoni e vittime di “complicità” con il sacerdote abusatore Fernando Karadima, riconosciuto colpevole, condannato e dimesso dallo stato sacerdotale dalla Congregazione per la Dottrina della Fede nel gennaio 2011. Da quando, il 10 gennaio del 2011, è stato nominato quale vescovo di Osorno è stato pressoché quotidianamente invitato ad andarsene da una buona parte di fedeli laici e religiosi, anche non appartenenti alla diocesi, che si schierano con le vittime e chiedono verità e giustizia.

Il 16 gennaio, nella Nunziatura Apostolica di Santiago del Cile, Francesco ha ricevuto un piccolo gruppo di vittime di abusi sessuali da parte di sacerdoti. Fra questi probabilmente alcune vittime di Karadima, ma non sono stati forniti ulteriori dettagli. La Sala stampa vaticana aveva dichiarato, prima che iniziasse la visita di Bergoglio in Cile (15-18 gennaio), che non ci sarebbe stato un incontro pubblico con le vittime di abuso, ma che un incontro riservato sarebbe stato ancora più significativo.

* Foto di Gerardo Espíndola tratta da Flickr, immagine originale e licenza

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.