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Papa Francesco non chiede perdono agli autoctoni canadesi per gli abusi della Chiesa

Papa Francesco non chiede perdono agli autoctoni canadesi per gli abusi della Chiesa

«Dopo aver attentamente esaminato la domanda», il papa «ha ritenuto di non poter rispondere personalmente». Era stato il primo ministro canadese, Justin Trudeau, a domandare nel 2015 a Francesco di scusarsi a nome della Chiesa con i bambini autoctoni canadesi, strappati alle loro famiglie vittime di abusi anche sessuali nei pensionati cattolici. Ora arriva la risposta negativa a quella richiesta in una lettera indirizzata dal presidente della Conferenza episcopale canadese mons. Lionel Gendron ai popoli autoctoni. «Consapevole del dolore delle vittime», Gendron ha incoraggiato i vescovi a impegnarsi in un lavoro pastorale intenso per la riconciliazione, la guarigione e la solidarietà con i popoli autoctoni».

«Sono molto deluso dalla decisione della Chiesa cattolica», ha dichiarato il 28 marzo Trudeau, tanto più che la richiesta era una delle raccomandazioni fatte, appunto nel 2015, dalla Commissione di verità e riconciliazione del Canada. La quale dopo aver ascoltato per sei anni le testimonianze di circa 7.000 ex alunni, molti dei quali erano stati sottoposti a maltrattamenti o a abusi sessuali, aveva concluso che si era trattato di un «genocidio culturale».

In Canada, per circa un secolo a partire dal 1874, 150.000 bambini amerindi, meticci e inuit, sottratti alle loro famiglie, sono stati arruolati a forza in 139 pensionati gestiti da comunità religiose a nome del governo canadese. Almeno 3.200 vi morirono, la maggior parte per tubercolosi. Justin Trudeau già nel 2015 porse «le scuse più sincere» agli autoctoni, chiedendo «perdono» per le umiliazioni del passato, «uno dei capitoli più bui della storia canadese».

Benedetto XVI il 29 aprile del 2009 espresse la «sua pena» di fronte «all’angoscia causata dalla condotta deplorevole di certi membri della Chiesa» verso gli indigeni del Canada, vittime di abusi sessuali e violenze nelle scuole cattoliche. Perché la risposta di Francesco sia stata negativa non è per ora risaputo.

*Foto BiblioArchives / LibraryArchives from Canada tratta da Wikipeida Commons immagine origianle e licenza

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