
Infine, Franco è fuori dal Mausoleo delle vittime della guerra spagnola
Dopo mesi di polemiche e ricorsi ai tribunali, è infine iniziata stamattina alle 10,30, l’operazione di esumazione delle spoglie del dittatore spagnolo, el generalissimo, come si faceva chiamare, Francisco Franco. Malgrado la bara non fosse nelle migliori condizioni, per decisione della famiglia i resti sono stati trasportati nel feretro originale. Che, avvolto in una tela marrone come quando vi è entrato per la sepoltura nel 1975, è uscito dalla basilica del Valle de los Caídos alle 12,55, portato a spalla da familiari quali i nipoti Francis, Jaime e Cristó e del bisnipote Luis Alfonso de Borbón. I familiari hanno portato con loro una corona d’alloro con la semplice iscrizione “La tua Famiglia” e una bandiera di epoca precostituizonale, dunque dei tempi del dittatore.
Un elicottero delle Forze Armate sta portando la bara al cimitero di Mingorrubio, dove sarà inumato con una cerimonia strettamente privata. L’operazione si concluderà con una messa celebrata dal priore della basílica del Valle, Santiago Cantera, l’unico, oltre ai familiari, che si era fermamente opposto all’esumazione dei resti di Franco dal Mausoleo delle vittime della guerra civile spagnola.
*Bandiera della Spagna sotto Franco. Foto di Chabacano, tratta da Commons Wikipedia, immagine originale e licenza
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