Una “riabilitazione criptica”: la messa di Zuppi per Ernesto Buonaiuti
Tratto da: Adista Documenti n° 24 del 29/06/2024
BOLOGNA-ADISTA. Una messa in memoria di Ernesto Buonaiuti, prete cattolico scomunicato dalla sua Chiesa negli anni Venti del secolo scorso per aver tentato di rivisitare la Bibbia e la tradizione cristiana con gli strumenti della critica letteraria e storica, è stata celebrata il 3 giugno scorso nella cripta della cattedrale di Bologna e senza alcuna pubblicità dall’arcivescovo e presidente della Conferenza episcopale italiana, card. Matteo Zuppi. Non è forse estraneo a questa “invisibilità” della celebrazione il fatto che Buonaiuti non sia mai stato riabilitato, malgrado nel 2014 Noi siamo Chiesa (NSC) abbia lanciato (e rilanciato 4 anni dopo, v. Adista online del 25/4/2020) un appello perché la Chiesa si riconciliasse con il sacerdote scomunicato, sostenuto da quasi 500 adesioni individuali e da associazioni e riviste di ispirazione conciliare. Tutto questo racconta, anche ricostruendo la figura di Buonaiuti, don Roberto Fiorini, prete operaio e membro di NSC, in questo contributo.
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