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LETTERE FUORISACCO

Tratto da: Adista Notizie n° 73 del 27/10/2007

Incontriamoci più spesso

Volevo ringraziarvi per la festa dei 40 anni di Adista: è stata una bellissima idea. Mi ha fatto piacere conoscere chi c'è dietro quei fogli così poveri e così ricchi, e mi ha confortato vedere che c'è anche chi li legge (nella vita di tutti i giorni mi sento spesso una illusa, nostalgica e velleitaria), e che si tratta di persone, almeno ad una prima impressione, diversissime tra loro. Bellissimo l'intervento di don Fiocchi: ma ce ne sono davvero sacerdoti come lui? Vi auguro buon lavoro e vi chiedo se non fosse possibile ogni tanto per voi organizzare degli incontri con i lettori (intendo non a cadenza quarantennale!).
Grazie ancora,
Maria Grazia Niutta
Roma 

Siempre adelante!

Carissimi/e amici/amiche di Adista,
sono stato intensamente presente col cuore e con lo spirito alla celebrazione del vostro 40esimo anniversario. La forza dell'età! Vi auguro una lunghissima vita. E ancora una volta voglio dire quanto vi devo io personalmente e quanto vi devono tutti coloro che sono impegnati nelle reti cristiane 'non allineate', per l'informazione e le analisi senza frontiere, libere, precise che si possono leggere su Adista. E per la cronaca di ciò che si muove a livello della base. Proseguiamo a camminare avanti, anche se la Chiesa del vertice corre indietro.
Hubert Tournès
Droits et libertés dans les Eglises 
 
Amici lontani
Adista,
buon compleanno. Ti ringrazio per il tuo servizio e ti faccio i migliori auguri di un futuro pieno di successo.
Giuseppe Suban Hayon
Indonesia 


Ci siamo fatti compagnia

Carissimi,
non avendo potuto partecipare di persona alla festa, voglio almeno augurare a tutti voi, ed anche a tutti noi lettori assidui di Adista, un caloroso buon compleanno! Ci siamo fatti compagnia, sostenendoci a vicenda, negli anni di silenzio totale sulle vicende della nostra Chiesa in Italia e nel mondo ed ora che anche alcune iniziative di rete permettono di "aprire gli occhi" o almeno sentire altre voci, anche ora la voce di Adista mantiene un suo spazio particolare ed autorevole. Come lettrice ed abbonata non mi sono mai sentita "utente di un servizio", ma compartecipe e responsabile a mia volta di cogliere, nelle realtà ecclesiali e non nelle quali vivo, i significati "altri", nascosti fra le righe di parole o situazioni. La redazione di Adista è anche una palestra di formazione per quanti daranno le informazioni nel prossimo futuro. È a loro, in particolare, che va il mio augurio per un impegno libero, consapevole e responsabile.
Grazie e auguri,
Maria Dominica Giuliani
Roma 


Aperti nello spirito e nel cuore

Auguri felicissimi per i vostri 40 di vita e di missione per portare un'altra dimensione della verità. Senza paura. Sono un figlio spirituale di don Tonino Bello e ho lavorato 32 anni in Madagascar e con i carcerati. Ogni tanto approfitto un po' del vostro sito e quando trovo qua e là la vostra rivista la leggo volentieri. E apprezzo molto le aperture di spirito e di cuore.
Complimenti!
p. Angelo Buccarello
Roma


Auguri a noi resistenti

Carissimi amici di Adista,
vi sono vicino, vicinissimo e grato per ciò che fate da tanti anni. Voglio farvi l'augurio di esserci sempre e così come siete senza mai aderire ai trasformismi che sono il cancro del nostro tempo. Dare voce alla Chiesa altra a cui non si dà voce nei media è una scelta di grande importanza evangelica e una speranza che riscalda il cuore soprattutto di chi vive momenti di emarginazione come capita a me in questi tempi. Siete uno strumento di resistenza e la coincidenza del vostro anniversario con quello di don Milani rende tutto ancora più carico di significati: resistere per essere strumenti di liberazione dall'idiozia che dilaga e dall'analfabetismo morale, teologico, culturale che sembra opprimerci. Sì, l'obbedienza non è più una virtù anche se essa sembra sempre ritornare, riconquistare, dilagare. Ed Adista ci aiuta a sentirci responsabili di tutto, come don Milani insegnava ai suoi ragazzi, anche di opporre resistenza ai riflussi malefici della Storia e della Chiesa ufficiale. Un caro abbraccio,
Guglielmo Sanucci
Roma 


Amici di penna /3

Carissimi,
a nome di tutti noi de Il Tetto, formulo l'augurio più caro per i 40 anni di Adista (noi entriamo nel quarantesimo anno nel 2008!). Ci rallegriamo anzitutto per il servizio che fornite sia alla Chiesa che alla società civile in Italia, ma soprattutto perché siate vivi e vegeti e non appartenete alla confraternita dei "reduci e dei rassegnati", bensì a quelli che hanno scelto di testimoniare "non mollando". Vi auguro altri 40 anni di fecondo lavoro nella speranza di rivedervi presto. Ad multos annos,
Pasquale Colella,
direttore de "il Tetto"

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