
Elezioni in Colombia. Successo delle destre
Si sono svolte domenica 11 marzo le elezioni colombiane generali. Netta l’affermazione dei partiti di destra che si sono opposti al processo di pacificazione con le Farc. Il Centro Democratico, fondato dall'ex presidente Alvaro Uribe, si è affermato sui socialdemocratici e sul Partito sociale di unità nazionale del presidente Juan Manuel Santos. Le preferenze degli elettori hanno premiato l’uribista Iván Duque e l'ex sindaco di Bogotá Gustavo Petro, confermandoli come potenziali candidati alle prossime elezioni presidenziali, in programma il 27 maggio. Decisamente fallimentare il risultato delle Farc (0.5 %), alla loro prima prova elettorale nella storia della Colombia. Prima delle elezioni, la Conferenza Episcopale della Colombia (CEC), aveva lanciato una campagna per invitare gli elettori, e soprattutto gli elettori cattolici, ad andare a votare. Come riferisce l’Agenzia Fides, mons. Elkin Alvarez Botero segretario della CEC, in un video diffuso attraverso i social media aveva ricordato che i cattolici devono votare perché cittadini, e citando Papa Francesco aveva aggiunto: «i cattolici si devono interessare alla vita politica del paese, partecipando al dibattito democratico in modo serio e responsabile».
* foto di Pedro Szekely, tratta da Flickr, licenza
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