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Iniziativa dei cittadini europei per chiedere una nuova normativa sulla gestione dei flussi migratori e sull’accoglienza

Iniziativa dei cittadini europei per chiedere una nuova normativa sulla gestione dei flussi migratori e sull’accoglienza

Decriminalizzare la solidarietà, creare passaggi sicuri per i rifugiati, proteggere le vittime di abusi. Sono i tre obiettivi dell'iniziativa dei cittadini europei (ICE) “Welcoming Europe. Per un'Europa che accoglie” presentata ieri mattina a Roma, nella sala “Caduti di Nassirya” del Senato, dai rappresentanti delle organizzazioni che la promuovono in Italia: Radicali Italiani, Legambiente, Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (FCEI), Cnca, Fondazione Casa della Carità, Oxfam, Comitato Verità e Giustizia per i Nuovi Desaparecidos del Mediterraneo, AOI, Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione e lo sviluppo, ActionAid, A Buon Diritto, Acli, Arci, Baobab Experience, CILD.

All’appuntamento – si legge in un comunicato dell’agenzia Notizie Evangeliche (NEV) del 19 aprile – sono intervenuti, tra gli altri, Emma Bonino, senatrice di +Europa, Chiara Favilli, Università di Firenze, Riccardo Gatti, Proactiva-Open Arms, Giorgina Sayegh, rifugiata siriana giunta in Italia tramite i corridoi umanitari, progetto portato avanti dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia con Tavola valdese e Sant’Egidio, Luigi Manconi, direttore dell’UNAR. L’iniziativa è stata presentata contemporaneamente anche a Bardonecchia con il supporto tecnico di Radio Beckwith, in collegamento con Roma, dove hanno portato la propria testimonianza, tra gli altri, il pastore valdese Davide Rostan e i volontari delle associazioni Rainbow for Africa e Tous Migrants.

Di fronte ai fallimenti e alle enormi difficoltà dei governi nazionali nella gestione dei flussi migratori, i cittadini europei chiedono alla Commissione europea di agire, rivedendo la normativa, perché credono in un’Europa che accoglie e tutela i diritti umani.

L'ICE è uno strumento di democrazia partecipativa con cui si invita la Commissione europea a presentare un atto legislativo in materie di competenza Ue. Serve un milione di firme in 12 mesi in almeno 7 paesi membri. La proposta “Welcoming Europe. Per un'Europa che accoglie” è stata registrata presso la Commissione europea a dicembre 2017 ed è stata approvata il 14 febbraio 2018. Le sottoscrizioni utili dovranno essere raccolte entro febbraio 2019.

Oltre che in Italia, si sono costituiti comitati promotori in Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Ungheria e sono numerosi i network europei coinvolti. 

Per dettagli e per sottoscrivere la proposta: www.welcomingeurope.it

*Foto tratta da Creative Commons immagine originale e licenza

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