
I vescovi del Nicaragua accettano la mediazione
Riferisce l’agenzia Fides che la Conferenza Episcopale del Nicaragua (CEN) ha accettato la proposta del presidente Ortega di svolgere un ruolo di mediazione in questo momento difficile per il paese. «Riteniamo che l'obiettivo del Dialogo Nazionale debba essere anche quello di rivedere il sistema politico del Nicaragua dalle sue radici, per raggiungere un'autentica democrazia»: hanno dichiarato i vescovi a conclusione di una conferenza tenutasi ieri.
La CEN ha invitato il governo a lavorare per creare un ambiente e le condizioni adatte per stabilire un vero dialogo, chiedendo: la liberazione dei giovani detenuti; il ritiro delle cosiddette “forze della polizia antisommossa”; la libertà di espressione e di stampa; la pubblicazione di un nuovo decreto presidenziale che revoca il precedente (sulla riforma della sicurezza sociale, che ha provocato le proteste); la ricerca delle persone scomparse. «Chiediamo inoltre, che sia affrontato e chiarito il nodo relativo alle vittime, uccise durante le dimostrazioni universitarie", continua il testo del comunicato».
Come ultimo punto, la Chiesa offre il Seminario Interdiocesano Nuestra Señora de Fátima come sede di lavoro per il dialogo e lancia un appello a tutti i settori della società nicaraguense a partecipare nominando un rappresentante, chiedendo la «buona volontà di risolvere i problemi in modo pacifico e con responsabilità».
foto di Jack Fiallos, da Flickr, licenza
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