Sono innocente ma prudente: il card. Ezzati non presiederà il Te Deum

Eletta Cucuzza 07/08/2018, 15:33

SANTIGAGO DEL CILE-ADISTA. Non sarà il cardinale di Santiago a celebrare la più famosa messa cilena che va sotto il nome di Te Deum per la Patria, ovvero della festa nazionale cilena, una liturgia di azione di grazia che si ripete ogni 18 settembre alle ore 11 nella Cattedrale della capitale alla presenza delle massime autorità istituzionali, presidente in testa. Sarà il decano della principale chiesa della diocesi, dunque, a dire messa in luogo del card. Ricardo Ezzati, il quale ha comunicato il 4 agosto, in un messaggio all’arcidiocesi, che «non sarebbe prudente» che fosse lui a guidare la celebrazione, malgrado si protesti innocente dell’accusa di copertura di preti che hanno commesso abusi sessuali su minori, reato - quanto meno di omessa denuncia -  per cui è indagato dalla Procura. https://www.adista.it/articolo/59244

Pare che a questa personale decisione non sia estraneo il presidente Sebastián Piñera che, secondo La Tercera (https://www.latercera.com/politica/noticia/pinera-evalua-no-asistir-al-tedeum-medio-investigacion-ezzati/267570/), avrebbe suggerito al papa di fare in modo che il cardinale non presenziasse alla liturgia per la Patria. Sarebbe stato imbarazzante per Piñera (e certamente non solo per lui) dover ascoltare – e magri ricevere la comunione – l’ecclesiastico formalmente più in alto nella gerarchia della capitale e concretamente più in basso nella credibilità di tutti i cileni, fedeli e no.

*Foto tratta da Creative Commons immagine originale e licenza