
Il Dio "protettore"
Ferma restando la mia stima per Matteo Zuppi, vescovo di Bologna, non posso condividere il suo parere secondo il quale nel disastro sulla tangenziale di Bologna “dio avrebbe protetto la città”!
Come prete mi dichiaro ateo di questo "dio" che a volte c'è, a volte non c'è e a volte, come in questo caso, c'è ma solo a metà!
Quando la smetteranno i nostri vescovi a propagandare questo "deus ex machina" che non è altro che il parto delle nostre ignoranze e delle nostre paure?
Il Dio del Vangelo è ben altro: un dio che non abita nei casi fortuiti della cronaca ma nelle coscienze attente e attive degli uomini, nei loro "Sogni" e nelle loro "Speranze fattive" per un mondo non più dominato dalla tecnica e dal mercato ma dalla giustizia e dalla fraternità umana.
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!