Nicaragua: la Chiesa cattolica lavora ancora per un dialogo con il governo
MANAGUA-ADISTA. La Chiesa cattolica del Nicaragua ha fatto sapere ieri che sta cercando di trovare dei punti base di accordo con il governo di Daniel Ortega per riprendere il dialogo nazionale sospeso da giugno, in un nuovo tentativo di trovare una via d'uscita dalla grave crisi socio-politica nel Paese centroamericano, che anche negli ultimi giorni hanno lasciato sul terreno altri morti in scontri tra gli oppositori al regime di Ortega e le forze di polizia e “parapolizia”, durante manifestazioni di protesta contro il governo e per la «liberazione di tutti i prigionieri politici».
«Stiamo cercando alcune nomine con il cancelliere (Denis Moncada) che rappresenta la commissione governativa», ha detto l'arcivescovo di Managua, Leopoldo Brenes, Canal Católico de Nicaragua; «speriamo – ha aggiunto – di avere una risposta positiva per installare il dialogo». «Stiamo facendo tutti gli accordi possibili in modo che sia possibile realizzarlo al più presto possibile».
Rispetto al rifiuto opposto dal governo a un gruppo di lavoro dell'Organizzazione degli Stati Americani (OSA), Brenes ha affermato che «ogni governo ha la sua politica ed è libero di accettare» una visita, ma che è sempre «gradita» la presenza delle istituzioni che hanno «l'intenzione di aiutarci a superare la crisi che stiamo vivendo».
*Foto di Jorge Mejía peralta tratta da Flickr immagine originale e licenza
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