
Fare memoria per cambiare il futuro: iniziative a 20 anni dal G8 di Genova
A 20 anni dal G8 di Genova, il capoluogo ligure e altre città lungo tutto il Paese ospiteranno una serie di incontri, iniziative e mobilitazioni – dal titolo “A 20 anni dal G8: memoria e futuro” – promosse dalle reti sociali protagoniste di quella stagione e anche di più recente costituzione.
In un invito alla partecipazione, le reti “Genova vent’anni dopo: un altro mondo è necessario”, “Genova 2021: voi la malattia, noi la cura” e il "Comitato Piazza Carlo Giuliani" ricordano che, a 20 anni da quella che «Amnesty International allora definì “la più grande violazione dei diritti umani in occidente dopo la seconda guerra mondiale”», «non c’è chiarezza su motivi e mandanti di quei fatti, né è stata ottenuta giustizia piena e verità per le vittime».
Per le vie di Genova, il movimento altermondialista, si legge nella nota, «denunciava l’insostenibilità della globalizzazione neoliberista e i suoi pesantissimi impatti sociali, economici e ambientali». Preoccupazioni confermate in questi ultimi 20 anni attraversati da crisi sempre più gravi, ultima la pandemia da covid-19 «che ha messo in luce tutti i limiti e i pericoli del sistema: un virus ha messo a nudo la profondità del disastro climatico, sociale, umano, di genere, ambientale, pandemico, sanitario». Aver ignorato allora l’allarme e le sollecitazioni dei movimenti sociali ha provocato conseguenze devastanti. Per questa ragione, illuminati dalla memoria dei fatti di Genova, «oggi più di allora c’è bisogno di incontrarsi, riflettere, agire».
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“Genova vent’anni dopo: un altro mondo è necessario” promuove una rassegna di eventi (18-22 luglio) e un «cammino urbano”» da Bolzaneto al centro di Genova, attraversando i luoghi caldi del G8 del 2001. «Tutte occasioni per ragionare su alcune questioni centrali: il grave, accelerato e progressivo deterioramento dei diritti umani fondamentali, economici, sociali e culturali, la costruzione di un potere democratico europeo e mondiale e la relazione tra l’uso della forza e delle armi da parte delle forze dell’ordine e la garanzia dell’ordine pubblico costituzionale».
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“Genova 2021: voi la malattia, noi la cura” invita, il 19 luglio, a partecipare all’assemblea nazionale di convergenza degli attivisti/e altermondialisti, dei movimenti sociali e delle campagne per promuovere insieme «un autunno di mobilitazione», «perché le severe lezioni della pandemia non vengano disperse e per rifiutare di tornare a una normalità peggiore di prima».
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Infine, il “Comitato Piazza Carlo Giuliani” organizza, il 20 luglio alle ore 15, una manifestazione a Piazza Alimonda.
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