
"Fermare la strage nel Mediterraneo": il Tavolo Asilo scrive al presidente Draghi
Il Tavolo Nazionale Asilo e Immigrazione scrive una lettera al presidente del Consiglio Mario Draghi per chiedere di «fermare la strage nel Mediterraneo» attraverso la chiusura degli accordi con la Libia, la fine dei respingimenti e lo stop ai finanziamenti della Guardia costiera libica. La missiva – che sarà diffusa e presentata al pubblico in una conferenza stampa domani alle 15, presso la sala Caduti di Nassirya del Senato – ricorda al premier che, «nell’indifferenza generale», il Mediterraneo continua ad essere teatro di stragi quotidiane di migranti in cerca di futuro in Europa.
Inoltre, «Dal 2017, anno della firma da parte del nostro Governo del Memorandum con la Libia, al dramma delle morti in mare si accompagna l’intervento della cosiddetta Guardia costiera libica, che, spesso con metodi brutali, costringe i barconi intercettati a far ritorno in Libia, rinchiudendo i migranti nei centri di detenzione governativi o in quelli gestiti dalle milizie, dove vengono sottoposti a terribili violenze».
Nella lettera a Draghi il Tavolo Asilo e Immigrazione chiede di interrompere «la politica dei respingimenti», la quale prosegue impunita nonostante anche l’Onu abbia riconosciuto che la Libia non è un porto sicuro per la tutela della vita e dei diritti dei migranti. «Nonostante tutto questo – denuncia il Tavolo – il Parlamento sta per votare la delibera sulle missioni militari all’estero, tra cui anche il rinnovo di quella in Libia. Noi pensiamo che sia necessario un radicale cambio di rotta, mettendo in campo provvedimenti finalizzati al salvataggio delle persone, evacuando le persone rinchiuse in tutti i centri di detenzione in Libia, per inviarle verso Paesi dove i diritti siano rispettati».
Fanno parte del Tavolo Asilo e Immigrazione: A Buon Diritto, Acli, ActionAid, Amnesty International Italia, Arci, Casa dei Diritti Sociali, Centro Astalli, Cgil, Cies, Comunità Papa Giovanni XXIII, Cnca, Comunità di S.Egidio, CoNNGI, Emergency, Europasilo, Fcei, Fondazione Migrantes, Intersos, Legambiente, Medici del Mondo Italia, Medu, Movimento Italiani Senza Cittadinanza, Msf, Oxfam, Refugees Welcome Italia, Save The Children, Senza Confine e Simm.
* Foto di Sara Prestianni / Noborder Network, tratta da Wikimedia Commons, immagine originale e licenza. Immagine rifilata.
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