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Genova 2001-2021:

Genova 2001-2021: "Voi la malattia, noi la cura”. Sigle italiane e internazionali si riuniscono 20 anni dopo

«Rafforzare la convergenza fra gli attori sociali antisistemici in un momento drammatico e importante»: questi gli obiettivi espressi dalla rete “Genova 2021: voi la malattia, noi la cura” per le due assemblee promosse a Genova il 19 e 20 luglio prossimi, in piazza Matteotti, in occasione dei 20 anni della grande mobilitazione della società civile altermondialista che seguì allora la riunione del G8.

I protagonisti di quei fatti, attivisti e attiviste del Genoa Social Forum, del Forum Sociale Mondiale e dei Forum Sociali Europei ancora attivi per il cambiamento del sistema, prenderanno la parola alle assemblee, accanto ai militanti e alle militanti dei movimenti di nuova generazione, protagonisti delle attuali battaglie, in Italia e nel mondo, per la promozione dell’alternativa globale. E se il contesto storico è cambiato, le sfide di cambiamento continuano ad interpellare la società civile nello stesso modo di 20 anni fa: «Le lezioni che la pandemia ha dato all’umanità – spiegano i promotori delle iniziative – rischiano di venire disperse, e rischiamo di tornare a una normalità peggiore di prima. Genova 2001 ci parla ancora della necessità della convergenza, della costruzione di un campo di forze per l’alternativa capace di contenere in modo non gerarchico tante e diverse identità, culture, provenienze, generi, generazioni, tematiche. A Genova 2021 vogliamo fare insieme un passo avanti in questa direzione. E crediamo che l’autunno debba vedere una prima grande mobilitazione nazionale di convergenza».

L’assemblea nazionale si svolgerà il 19 luglio (ore 14.30-21) mentre l’assemblea internazionale si terrà il 20 luglio (ore 9.30-13.30). Sempre il 20 luglio, in seguito all’incontro, gli organizzatori propongono di spostarsi in piazza Alimonda (ore 15) per partecipare alla manifestazione promossa dal “Comitato Piazza Carlo Giuliani”.

All’assemblea nazionale parteciperanno associazioni e movimenti laici ma anche di ispirazione religiosa, tra i quali Arci, Associazione Laudato Sì, Attac, Baobab, Comitato per l’Abolizione dei Debiti Illegittimi, Cobas, Comitato Piazza Carlo Giuliani, Comunità San Benedetto Genova, Fiom, Forum Italiano Movimenti per l’Acqua, Fridays for Future, Legambiente, Mediterranea, Un Ponte per…; campagne come “No Grandi Navi”, “No Muos”, “No Tav” e “No Triv”; infine, partiti come Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, Sinistra Europea e Potere al Popolo.

All’iniziativa internazionale, invece, parteciperanno rappresentanti di associazioni, ong, movimenti e partiti, come Sinistra Europa, Forum Sociale Europeo, Transform Europe, Attac Europe, comunità curda, Black Lives Matter, Sea Watch, La via campesina, Friday For Future e Coletivo 660-Iglesia y Mineria. Le 10 sessioni di incontro saranno coordinate da Piero Bernocchi, Marco Bersani, Alfio Nicotra, Roberto Giudici, Walter Massa, Alessandra Mecozzi, Monica Di Sisto, Alberto Zoratti e Raffaella Bolini.

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