Articoli redatti da: Marinella Correggia (132 risultati)
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Cambiare d’habitus
Adista Segni Nuovi n° 28 del 26-07-2014
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La regola dei sette miliardi
Adista Segni Nuovi n° 26 del 12-07-2014
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L'oppio dei tifosi, il crack dei tagliatori di teste
Adista Segni Nuovi n° 24 del 28-06-2014
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Cos'è comodo?
Adista Segni Nuovi n° 22 del 14-06-2014
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Quelli delle cause vinte!
Adista Segni Nuovi n° 20 del 31-05-2014
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Tutti obiettori
Adista Segni Nuovi n° 18 del 17-05-2014
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Il paradigma dell'ortica (e di altre erbe libere)
Adista Segni Nuovi n° 16 del 26-04-2014
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“Dissidenti” nelle “democrazie” d’Occidente
Adista Segni Nuovi n° 14 del 12-04-2014
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ELOGIO DEI PEDONI. CAMMINARE È RIVOLUZIONARIO?
Adista Segni Nuovi n° 12 del 29-03-2014
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L’unica eco-miniera
Adista Segni Nuovi n° 10 del 15-03-2014
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Non delegare il lavoro sporco
Adista Segni Nuovi n° 8 del 01-03-2014
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Molto più preziose di un diamante
Adista Segni Nuovi n° 6 del 15-02-2014
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GLOBALIZZAZIONE CONTRO INTERNAZIONALISMO (PARTE 2)
Adista Segni Nuovi n° 4 del 01-02-2014
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Globalizzazione contro internazionalismo (Parte 1)
Adista Segni Nuovi n° 2 del 18-01-2014
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(Non) per bambini da zero a otto anni
Adista Segni Nuovi n° 46 del 28-12-2013
A un operaio che gli chiedeva di non usare parole difficili, Antonio Gramsci replicò: «Ci sono i dizionari, compagno!». Ad esempio ci aiuta tantissimo quel riferimento gratuito che... (continua)
«Sposata hai la pena / di non poter provare felicità alcuna / che non sia di tutti», scrisse padre Padre David Maria Turoldo. Tutti, siamo sette miliardi. Per non dire degli in... (continua)
Cento anni fa in estate iniziava quella che fu troppo nobilmente definita la Grande guerra, in realtà il primo macello mondiale. Nell’estate di quest’anno vanno in scena, a distanza... (continua)
Un dibattito ad Asti, alla bottega del commercio equo, alla presenza anche di lettori di Adista! Si parla dell’intreccio fra responsabilità istituzionali e scelte di comportamento individ... (continua)
“Talvolta Davide ce la fa” titola l’ultimo numero del bimestrale Tera e Aqua, curato dall’Ecoistituto del Veneto Alex Langer. Parla della vittoria popolare contro la centrale a... (continua)
Nella Prima guerra mondiale, carneficina indicibile iniziata esattamente 100 anni fa, partire in guerra era andare a morire. Ma si rischiava la pelle anche a disertare. Le foto di renitenti alla guerr... (continua)
Uno dei regali della primavera sono le erbe spontanee commestibili. Raccoglierle è l’attività più antica del mondo. Oltre a essere l’ultima risorsa in caso di guerre o... (continua)
Il termine “dissidente” è quasi sempre abbinato a “dittatura”. Evoca i regimi fascisti quando l’America Latina era il cortile di casa degli Usa, o la cortina di fe... (continua)
Nel suo romanzo di fantascienza Fahrenheit 451, Ray Bradbury descrive un potere tecnocratico e invasivo che brucia i libri e incrimina i pedoni, soggetti a loro modo sovversivi. Dunque il massimo dell... (continua)
«Necesito poco, y lo poco que necesito, lo necesito poco» («Ho bisogno di poco, e del poco di cui ho bisogno, ho bisogno poco»), diceva san Francesco e ha scritto sulla Vanguar... (continua)
Il cavatore di pietre di Aravalli (India), lo zappaterra affamato del Tigray, la portatrice di acqua e legna in Rajasthan, il tagliatore di canne in Pernambuco, la vetraia di Dhaka, il ragazzo nelle c... (continua)
Ecco alcune citazioni-esortazioni universali, preziose come l’acqua. E dunque, molto più preziose di un diamante. Malgrado l’abisso nel valore monetario fra la prima e i secondi, co... (continua)
Nella scorsa puntata abbiamo fatto una piccola galoppata fra alcuni aspetti osceni della globalizzazione: vorticoso viaggiare di merci inutili o inquinanti prodotte da lavoratori sfruttati; esportazio... (continua)
Un esempio forse piccolo ma estremo del vorticoso circolare di merci e persone. Su un marciapiede italiano, un ragazzo del Bangladesh vende a turisti stranieri souvenir del Colosseo fatti in Cina, la... (continua)
«Al prossimo bambino italiano che sentirò frignare per avere una PlayStation, reagirò male…», sbottava anni fa un fotografo che aveva appena visitato un campo di rifug... (continua)