L'ETICA DELLA RESPONSABILITÀ DEVE PREVALERE SULL' INDIVIDUALISMO CLASSISTA DI QUESTO GOVERNO. ASSOCIAZIONI CATTOLICHE VOTANO L'UNIONE
Tratto da: Adista Notizie n° 27 del 08/04/2006
33319. ROMA-ADISTA. Individualismo, classismo e concezione autoritaria del potere: sono questi gli elementi peculiari del berlusconismo secondo quattro associazioni cattolico-democratiche romane (Città dell'Uomo, Polis2000, Agorà e Comitato Lazzati per la difesa della Costituzione dell'Università cattolica) che invitano i cattolici a votare per il centro-sinistra alle elezioni politiche del 9-10 aprile.
Esprimiamo "un giudizio morale e politico negativo sul berlusconismo – scrivono in un appello –, cioè sulle scelte politiche effettuate dall'attuale maggioranza di centrodestra in questi ultimi cinque anni, in applicazione di una visione individualista e classista della società e di una concezione monocratica e autoritaria del potere". Per cui, prosegue il documento, è necessario che ciascun cittadino democratico, superando eventuali tentazioni astensioniste, "si impegni a fondo per impedire l'ulteriore progressivo degrado dell'equilibrio delle nostre istituzioni democratiche e per realizzare un mutamento di rotta che introduca l'Italia in una nuova stagione politica centrata sui valori sanciti dalla Carta Costituzionale", quella del 1948 non ancora "stravolta" dalla riforma della Casa delle libertà, che va quindi "difesa" e "salvata".
Il futuro governo del Paese, a differenza di quello guidato da Berlusconi, dovrà impegnarsi a "far prevalere l'etica della responsabilità sociale e la cultura della solidarietà e della legalità sul modello culturale ispirato all'individualismo, al neoliberismo e alla ricerca dell'arricchimento con qualsiasi mezzo". Ciò potrà avvenire attraverso "interventi coerenti, coordinati e sistematici di contrasto all'evasione fiscale, al lavoro nero, alle mafie e alla criminalità organizzata". Bisognerà poi "cancellare le più inique leggi ad personam"; "porre fine al conflitto di interessi del presidente del Consiglio e costruire un sistema radiotelevisivo pubblico che assicuri la libertà di informazione"; "cambiare la legge elettorale vigente e realizzare un nuovo sistema che favorisca la governabilità del Paese e restituisca agli elettori il diritto di esprimere le loro preferenze"; "realizzare un sistema fiscale basato su criteri di solidarietà sociale e di progressività, in cui le imposte siano pagate da tutti", ponendo fine al continuo "ricorso ai condoni che di fatto premiano i disonesti". Per questo, conclude l'appello, "sollecitiamo i nostri associati e simpatizzanti ad esprimere il loro consenso al programma dell'Unione e a votare per le forze politiche che si impegneranno ad attuarlo". (luca kocci)
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