
"Religioni e Società" su Riforma e modernità
È uscito da poco l’ultimo numero (89) della rivista Religioni e Società, la rivista di scienze sociali della religione diretta da Arnaldo Nesti e stampata a Pisa da Fabrizio Serra editore, dedicato al rapporto tra Riforma protestante e modernità. Come di consueto, si tratta di un numero denso e interessante anche perché articolato in diverse sezioni: saggi, note, dialoghi e corrispondenza. L’editoriale a firma di Nesti illustra così le ambizioni del numero: «Il V centenario della Riforma ci è sembrata un’occasione per ripensare anche la storia e il contributo della Riforma “radicale” dalla quale, nonostante la violenta opposizione dei riformatori “ufficiali” e della chiesa cattolica, sono derivati forti impulsi all’affermazione delle più rilevanti conquiste della società europea: la tolleranza, li libertà religiosa e di coscienza, la laicità delle istituzioni pubbliche, i diritti dell’uomo. Purtroppo, nonostante l’opera di Ugo Gastaldi, è ancora prevalente un’immagine distorta della Riforma radicale». Obiettivo del numero è quindi veicolare una conoscenza più approfondita degli eventi storici cinquecenteschi con una serie di saggi a firma di alcuni esperti di peso: Enzo Pace, Jean-Paul Willaime, Peter Antes, e Daniela Turco.
* Cerezo Barredo, tratta da Flickr
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