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I luterani mondiali chiedono lo stop delle violenze in Nigeria

I luterani mondiali chiedono lo stop delle violenze in Nigeria

Il Consiglio della Federazione luterana mondiale  (Flm), in occasione dell’incontro tenutosi  a Ginevra (28 giugno, 2 luglio 2018) ha lanciato un appello affinché si possa arrivare a una soluzione di pace nella Nigeria Nord-Orientale e Centrale. Ha invitato «Il governo nigeriano, a fermare altre stragi di civili e ad avviare un processo di pace». Ha inoltre invitato a pregare per le chiese e il popolo nigeriano, duramente colpito dalla violenza repressiva che i mandriani Fulani perpetrano contro gli agricoltori causando morte e sofferenza. Il Consiglio pur riconoscendo che vi sono stati disaccordi tra gli allevatori di bestiame e gli agricoltori, e che le violenze purtroppo si registrano tra le due le parti in causa, ha evidenziato che «i recenti attacchi dei pastori Fulani, sembrano essere diversi per dimensione, portata e intensità dal momento che i mandriani sono “pesantemente” armati, come riferito da testimoni oculari». Un recente attacco di pastori Fulani a una congregazione della Chiesa luterana di Cristo in Nigeria (Lccn), nello stato di Adamawa, è costato la vita a oltre 18 persone e in maggioranza queste erano donne e bambini.

Il Consiglio ha espresso profonda preoccupazione e teme «che la serie di violenze stia andando oltre i disaccordi iniziali tra le parti e che dietro vi siano motivazioni politiche, etniche e religiose», condannando questa escalation di atrocità che colpiscono donne e bambini nelle loro case e nei luoghi di culto ha «invitato il governo nigeriano a indagare sui recenti attacchi e a trovare i responsabili». Il Consiglio, inoltre, chiede una Campagna di disarmo «imparziale», per «porre fine alla proliferazione di violenze e uccisioni e di avviare un processo di pace guidato da leader religiosi e di anziani di chiesa per porre nuove basi di dialogo fraterno e redimere le cause territoriali, che sembrano essere alla base del conflitto».

Si è trattato del primo incontro del nuovo Consiglio della Federazione luterana mondiale. Il tema scelto era: «Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date» (Mt 10, 8). Il nuovo Consiglio – eletto alla XII Assemblea a Windhoek, in Namibia, nel maggio dello scorso anno e composto dai suoi 48 membri rappresentanti le chiese membro della Flm nelle sette regioni, insieme al presidente della Flm e al presidente del comitato finanziario – è l’organo decisionale principale della Federazione durante il periodo che intercorre tra un’assemblea e l’altra. 

Durante l'incontro svoltosi a Ginevra il Consiglio della Flm ha accolto tre nuove chiese membro, la Christ Lutheran Church (India), la United Evangelical Church di Cuba e la Augustinian Church del Guatemala. Ora sono 148 il numero delle chiese membro appartenenti alla Federazione, in 99 nazioni. 

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