
Chiusa l’assemblea degli avventisti italiani, Stefano Paris confermato presidente
MILANO-ADISTA. Conclusa a Milano, il 27 febbraio, la XXVI Assemblea amministrativa dell’Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste del settimo giorno (Uicca), l’organismo di governo più elevato della Chiesa avventista, che si riunisce ogni cinque anni per eleggere i vertici dell’Unione ed approvare le linee guida da seguire nel prossimo quinquennio.
I 304 delegati riunitisi a Milano dal 24 al 27 febbraio hanno confermato il pastore Stefano Paris come presidente degli avventisti italiani per i prossimi cinque anni. Nuovo segretario è invece il pastore Andrei Cretu, di origine romena.
Due nuove chiese sono entrate a fare parte dell’Uicca, quella di Altamura-Gravina e di Milano Certosa. Ha chiuso i battenti invece la comunità di Montaldo Bormida, storica perché fu quello il primo edificio ecclesiastico di proprietà dell’Unione avventista. «Grazie a ciò – ha ricordato il segretario uscente, il pastore Giuseppe Cupertino – fu possibile ottenere nello stesso anno della legge sui culti ammessi (1929) il riconoscimento di Ente di culto».
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