Nessun articolo nel carrello

“Ero straniero e mi avete accolto”: convegno della Chiesa luterana in Italia

“Ero straniero e mi avete accolto”: convegno della Chiesa luterana in Italia

MILANO-ADISTA. Si è svolto a Milano il 30 marzo il convegno dal titolo “Ero straniero e mi avete accolto” promosso dalla Diaconia della Chiesa evangelica-luterana in Italia (Celi).

«Confrontarsi con i protagonisti dell’accoglienza è motivo di crescita sia a livello di conoscenza sia, soprattutto, risveglia la sensibilità nei confronti del fenomeno dell’immigrazione. Un fenomeno assolutamente importante che non può lasciare indifferenti», ha spiegato la responsabile Diaconia della Celi, Daniela Barbuscia. E infatti diversi operatori dell’accoglienza dei migranti (fra gli altri Stefano Specchia, operatore legale della Federazione delle chiese evangeliche in Italia per il progetto rifugiati e migranti Mediterranean Hope; Ulrich Stege, professore dell’International University College di Torino, referente della Diaconia CELI-Torino) si sono confrontati fra loro sui temi dell’emergenza migrazioni, sulle linee guida e le procedure: hotspot, centri di prima accoglienza (Cara) e del Servizio centrale del sistema protezione per richiedenti asilo (Sprar).

Lo Sprar, si è detto a Milano, «è un modello capillare di ridistribuzione e integrazione dei richiedenti asili tra i più avanzati in Europa. Un sistema che prevede il coinvolgimento delle comunità locali e la diluizione dei migranti in piccoli gruppi con percorsi di insegnamento di lingua e cultura italiane e formazione finalizzate all’inserimento nella vita lavorativa o nel sistema scolastico. In breve, integrazione a 360 gradi». Lo smantellamento degli Sprar, a seguito del decreto sicurezza voluto dal ministro Salvini, «ha relegato i richiedenti d’asilo nei Cas, dove a parte vitto e alloggio non è previsto alcun servizio aggiuntivo e spesso neppure la possibilità di permanenza diurna. In più sono stati ridotti i fondi pro migrante, portandoli da 35 a 22 euro giornalieri. A seguito di questa politica di espulsione di massa dagli SPRAR si calcola che in Italia oggi ci siano almeno 44mila irregolari in più. E anche questo sarà un tema di confronto: come reagire a questa nuova situazione».

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

Sostieni la libertà di stampa, sostieni Adista!

In questo mondo segnato da crisi, guerre e ingiustizie, c’è sempre più bisogno di un’informazione libera, affidabile e indipendente. Soprattutto nel panorama mediatico italiano, per lo più compiacente con i poteri civili ed ecclesiastici, tanto che il nostro Paese è scivolato quest’anno al 46° posto (ultimo in Europa Occidentale) della classifica di Reporter Senza Frontiere sulla libertà di stampa.