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Leggere un giornale del 2024 per imparare cosa fare dal 2019. I futuri europarlamentari a scuola di commercio equo e solidale

Leggere un giornale del 2024 per imparare cosa fare dal 2019. I futuri europarlamentari a scuola di commercio equo e solidale

MILANO-ADISTA. «Le elezioni europee sono un momento decisivo in cui i cittadini e la società civile possono far sentire la propria voce votando e mettendo al centro temi fondamentali per lo sviluppo dell’Europa». È per questa convinzione, espressa in un comunicato del 18 aprile, che il movimento del Commercio Equo e Solidale, insieme ad altre organizzazioni della società civile europea, tra le quali CIDSE e FOCSIV, lanciano la campagna “The Fair Times” con l’obiettivo di «motivare i candidati a capire l’impatto degli attuali modelli di produzione e consumo» e a costruire «un’Europa più equa e sostenibile entro il 2024» attraverso la promozione delle «buone pratiche» che esistono in Europa e una maggiore attenzione per le politiche ambientali.

Il motore della campagna è un giornale: la coalizione (per l’Italia, Equo Garantito, Fairtrade Italia, FOCSIV e Associazione Botteghe del Mondo) ha infatti redatto e promosso, informa il comunicato, The Fair Times, «un giornale ambientato nel 2024, anno nel quale terminerà il prossimo mandato legislativo, e ha l’obiettivo di fornire molti esempi di cosa può essere trasformato in termini di politiche adottate dall’Unione Europea per raggiungere la sostenibilità nella produzione e nei consumi». Si parla di tematiche come «l’agricoltura biologica, la finanza etica e le iniziative locali per promuovere gli acquisti pubblici. Il giornale descrive le diseguaglianze e le differenze di potere nelle filiere produttive, promuove la solidarietà sociale delle imprese e richiama l’attenzione sull’azione di difesa delle risorse naturali costantemente minacciate».

«L’impegno delle organizzazioni italiane di Commercio Equo e Solidale per la costruzione di una società più giusta e sostenibile – afferma Giovanni Paganuzzi, presidente di Equo Garantito - è sempre stato al centro delle nostre attività. L’attivazione e il dialogo con le istituzioni sui temi chiave dello sviluppo locale e globale è una delle strade da perseguire per promuovere politiche di cambiamento anche a livello Europeo».

Per maggiori informazioni:

Cristina Sossan – Equo Garantito – cristinasossan@equogarantito.org, 349. 7829291

Elena Guzzonato – Fairtrade Italia –stampa@fairtradeitalia.it- 340.9832227

Giulia Pigliucci – Focsiv – ufficio.stampa@focsiv.it– 335.6157253

Gabriella D'Amico - Associazione Botteghe del Mondo -gabriella.damico2008@gmail.com– 335.6339542

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