
Sciogliere CasaPound e Forza Nuova. Interrogazione parlamentare a Matteo Salvini, ancora senza risposta
ROMA-ADISTA. Il Senatore del PD Bruno Astorre è il primo dei 28 senatori firmatari di un’interrogazione parmaentare ocn cui si chiede lo scioglimento di CasaPound e Forza Nuova. Presentata il 16 aprile scorso, la richiesta è stata indirizzata al Ministero dell’Interno Matteo Salvini a motivo dei recenti fatti accaduti nel quartiere di Torre Maura in Roma che, secondo i firmatari, sono di «una gravità inaudita e preoccupante per la tenuta democratica e civile». L’interrogazione punta l’indice esplicitamente contro le «forze di estrema destra, dichiaratamente di ispirazione neofascista, come “Casapound” e “Forza Nuova”», contro le quali chiede «provvedimenti […] al fine di garantire il rispetto della normativa vigente in materia di scioglimento di organizzazioni e partiti di ispirazione fascista, che incitano all’odio e alla discriminazione razziale e che si sono macchiati ripetutamente di apologia del fascismo».
Dell’interrogazione riferisce su Pressenza Natale Salvo, blogger d’inchiesta, autore del libro "La rivoluzione copernicana chiamata Reddito di Base” (Multimage, Firenze), il quale specifica che, pur se il testo non la cita, il rifermento è alla Legge Mancino (legge 25 giugno 1993, n. 205); legge alla cui cancellazione la Lega punta.
«Gli accadimenti di Torre Maura», si legge nell’atto parlamentare, «non sono nuovi. Per rimanere nel perimetro di Roma capitale, già nel 2014 esponenti della destra estrema attaccarono, anche con lanci di bombe molotov, il centro “Morandi”, nel quartiere di Tor Sapienza; nel 2015 militanti di Casapound hanno tentato di impedire con la forza, fino ad arrivare allo scontro con le forze dell’ordine, l’arrivo di un gruppo di rifugiati nel centro di accoglienza allestito presso l’ex scuola Socrate, nel quadrante nord della città, presso Casale San Nicola; nel 2017 in via del Frantoio, nel quartiere Tiburtino III, si è verificata una irruzione nella struttura gestita dalla Croce Rossa di accoglienza per profughi».
Questi fenomeni di «istigazione all’odio razziale e discriminazione razziale» colpiscono tutti: «rom, sinti, immigrati, rifugiati, ebrei» e «con sempre maggiore frequenza e intensità nel nostro Paese», per il senatore Astorre.
Il ministro Salvini, al momento non ha risposto all’interrogazione.
*Manifestazione antifascista nel secondo dopoguerra. Foto di dominio pubblico tratta da Wikipedia, immagine originale e licenza
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