
Esordisce il 26 maggio la squadra di calcio femminile del Vaticano: incontrerà la Roma
CITTÀ DEL VATICANO-ADISTA. Sarà un’amichevole la partita che vedrà l’esordio della squadra di calcio femminile del Vaticano: si misuererà con la femminile della Roma – quarta in serie A – il 26 maggio. Le giocatrici in maglia gialla e calzoncini bianchi, sono per il 60% dipendenti del Vaticano oppure sono mogli e figlie di impiegati con una esperienza di calcio per lo più amatoriale. Il “capitano” è la camerunense Eugène Tcheugoue. La squadra vaticana invitata da una squadra austriaca, che quest'anno compie i primi 25 anni di attività, parteciterà a un torneo a Vienna e per la prima volta quindi uscirà dalle mura vaticane.
La squadra femminile è nata in Vaticano da un'idea di Danilo Zennari. Gestite da Susan Volpini, dell'Associazione "Donne in Vaticano", le giocatrici sono allenate da Gianfranco Guadagnoli. «Sono ormai 47 anni che esiste il torneo di calcio maschile vaticano – spiega a Vatican News (19 maggio) Zennari – e ho pensato che fosse arrivato il momento di organizzare anche a livello femminile allenamenti e partite. Sono 22 anni che lavoro in Vaticano e qui le donne dipendenti sono più che raddoppiate».
«Noi come associazione vogliamo far praticare sport ai dipendenti vaticani nel loro tempo libero, organizzando una serie di attività (campionato, amichevoli e uscite fuori). L' anno scorso in occasione della Festa per la Famiglia – dice ancora Zennnari – è stata organizzata nella storia del Vaticano la prima partita di calcio femminile, ha avuto molto successo e da lì è partito tutto».
Ma come è stata accolta la sua idea di una squadra femminile in Vaticano? «Al di là della sorpresa iniziale per l'iniziativa – risponde – non abbiamo trovato in Vaticano nessuna reticenza, anzi tutti hanno sostenuto e incoraggiato l'iniziativa».
La squadra vaticana ha già un primo impegno fuori dalle miura vaticane: è stata invitata ad un torneo a Vienna da una squadra austriaca che quest'anno compie i primi 25 anni di attività. È una partita per la quale, dice il capitano Eugène, c’è molto entusiasmo, mentre Francesca, moglie di un gendarme, non asconde qualche apprensione: «La partita a Vienna un po' mi spaventa, anche perchè giocheremo a 11 mentre qui solitamente giochiamo 5 contro 5, ma senz'altro sarà anche un'occasione per conoscere donne che giocano a un livello più alto del nostro; sarà poi senz'altro interessante capire il clima che si respira su un altro campo di calcio e in una città bellissima come Vienna».
*La squadra femminile della Roma che incontrerà la suadra vaticana. Foto di Gianni Montanari M.E., tratta da Wikipedia, immagine originale e licenza
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