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La forza dell’amore. Breve presentazione della 25.ma Settimana Alfonsiana

La forza dell’amore. Breve presentazione della 25.ma Settimana Alfonsiana

“Forzali a entrare affinché si riempia la mia casa”. Queste parole sono il tema della 25A Settimana Alfonsiana presenti nella parabola di Luca 14,15-24. Un racconto – di rottura e di capovolgimento – sul Regno di Dio in cui primi cittadini non sono i ricchi, gelosi delle proprie fortune, ma i poveri. E coloro che condividono con essi, in qualsiasi modo, il proprio benessere. 

La parabola si svolge in tre scene. Nella prima un ricco signore – un padrone – organizza un grande banchetto – un festino – per gli amici del suo rango. I quali, però, snobbano e la cena e il suo organizzatore, adducendo scuse pretestuose. Nella seconda scena protagonista è la reazione del padrone che, adirato, rilancia il festino aprendolo a invitati assai diversi dai primi. Ordina infatti al servo di andare non più nei palazzi dei signori ma nelle piazze e nelle vie della città e condurre poveri e storpi e ciechi e zoppi. Una svolta radicale che esalta il genio inventivo del signore il quale, invitando persone prive di titoli sociali e forse morali, non esita a sovvertire usi e logiche di classe e la stessa morale ufficiale. La terza scena sembra dedicata a evidenziare il fine che il ricco padrone intende conseguire, con ogni mezzo. Appreso che nel banchetto c’è ancora posto, comanda al servo una terza uscita per le strade e lungo le siepi, ordinandogli di usare la forza con i restanti poveri magari bisognosi di una spinta che ne forzi l’inerzia. E la ragione è dichiarata: il festino dev’essere stracolmo. Nessuno deve restarne fuori, escluso. 

Parabola fine e inquieta, questa di Luca. Al cui centro pulsa il cuore stesso del Vangelo tutto rivolto ai dannati delle terre, delle città, delle periferie, dei recinti abitati dai più poveri tra i poveri, ora primi nel banchetto seduti con Abramo, Isacco e Giacobbe. E con i pagani – adoratori di idoli – provenienti dagli angoli più remoti del pianeta. Un festino chiaramente figura del Regno di Dio del tutto diverso dal mondo costruito nell’ingiustizia, nella menzogna, nella violenza. 

Parola chiave – intrigante e suggestiva – del racconto lucano è quel “forzali” a entrare comandato forse per gli eventuali riottosi a partecipare al banchetto. Al quale il padrone tiene come a se stesso, al suo cuore, alla più importante delle sue “imprese”. Per questo il senso di quel “forzali” non può non coincidere che con l’amore. L’unica vera forza di cui il ricco signore dispone.

Nino Fasullo

 

25.ma Settimana Alfonsiana

Palermo, 21-29 settembre 2019

 “Forzali a entrare affinché si riempia la mia casa” 

PROGRAMMA

SABATO 21 SETTEMBRE

ore 21 Oratorio di Santa Cita, Via Valverde

TRIO PANORMO

Eva Geraci flauto

Paolo Romano chitarra

Gino Sgroi clarinetto

 

DOMENICA 22 SETTEMBRE

ore 21 Teatro Politeama - Sala Rossa - 2° Piano Piazza Ruggero Settimo

QUINTETTO SALZBURG DELL’ORCHESTRA SINFONICA SICILIANA

Riccardo Scilipoti pianoforte

Gabriele Palmeri oboe

Angelo Cino clarinetto

Luciano L’Abbate corno

Laura Costa fagotto

 

LUNEDÌ 23 SETTEMBRE

ore 17.30 Padri Redentoristi, via Badia 52

Roberto Andò regista cinematografico

Nino Fasullo direttore di Segno

Serafino Fiore sup. prov. dei Padri Redentoristi

Leoluca Orlando sindaco di Palermo

 

MARTEDÌ 24 SETTEMBRE

ore 17.30 Padri Redentoristi, via Badia 52

Salvatore Ferlita Università Kore di Enna

Marcelle Padovani scrittrice e giornalista

Marco Politi scrittore e giornalista

Attilio Scuderi Università di Catania

 

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE

ore 17.30 Padri Redentoristi, via Badia 52

Paolo Di Paolo scrittore, Roma

Miguel Gotor Università di Torino

Gianfranco Perriera regista teatrale, Palermo

 

GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE

ore 17.30 Padri Redentoristi, via Badia 52

Pietro Bartòlo Parlamento Europeo

Michele Cometa Università di Palermo

Rita Fulco Scuola Normale Superiore, Pisa

Giuseppe Pignatone già Procur. della Repubblica di Roma

 

VENERDÌ 27 SETTEMBRE

ore 17.30 Padri Redentoristi, via Badia 52

Maria Attanasio scrittrice, Caltagirone

Corrado Lorefice Arcivescovo di Palermo

Paolo Ricca Facoltà Teologica Valdese, Roma

Marco Ventura Università di Siena

 

DOMENICA 29 SETTEMBRE

ore 21 Agorà - Museo Salinas, via Bara all’Olivella, 24

QUARTETTO ALFONSIANO Fabio Ferrara violino Daniele Malinverno violino Rosario D’Amato viola Viviana Caiolo violoncello

 

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