
Arci su Eutanasia: il Parlamento non perda altro tempo
Una decisione «storica» quella della Corte Costituzionale sull'eutanasia, che afferma il «principio di laicità e di autodeterminazione delle persone». Lo ha dichiarato Francesca Chiavacci (presidente nazionale dell'Arci) in un comunicato appena arrivato in redazione. «Possiamo dire - prosegue Chiavacci - di essere un paese più civile. La Consulta afferma con lungimiranza e lucidità il principio costituzionale, precisando le rigorose condizioni per ritenere “non punibile” chi assiste una persona che abbia maturato “autonomamente e liberamente” l’intenzione di togliersi la vita. Si è fatto un passo avanti importante nella libertà e nella laicità dello Stato. La dignità, l’identità del malato, non può essere annientata alle volontà di altri. Certo sono condizioni estreme, la cui valutazione deve essere molto approfondita. Nessun automatismo o leggerezza. La Consulta ha nuovamente invitato il legislatore al proprio compito, non può più latitare ed evitare la responsabilità della politica. Di sicuro ora saremo in tanti a sollecitare il Parlamento».
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!