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cosa abbiamo in Comune

cosa abbiamo in Comune

Tratto da: Adista Segni Nuovi n° 25 del 03/07/2021

NASCE LA COMMISSIONE POPOLARE PER LA LEGGE SUI BENI COMUNI

Un percorso “aperto e plurale”, avviato da persone, organizzazioni, esperienze associative, gruppi di ricerca che si occupano di promuovere, nelle istituzioni e nelle comunità, cultura e pratiche quotidiane di cura dei beni comuni. Con particolare attenzione alle città. Sono più di 40 i soggetti collettivi, locali e nazionali che hanno aderito e che invitano tutti a partecipare. La Commissione Popolare nasce per dare uniformità alle 4 proposte di legge di iniziativa parlamentare che mirano a riconoscere i beni comuni. L’obiettivo è «creare un percorso collettivo capace di riportare la discussione in uno spazio comune aperto e orizzontale, accessibile a tutte le competenze teoriche e pratiche che ogni giorno vivono le esperienze dei beni comuni e hanno dato prova di notevole creatività e capacità giuridica nella produzione di nuovi istituti giuridici e processi istituzionali ». Dopo una fase di lavoro sui testi esistenti – scrivono i promotori – la Commissione inviterà ogni proponente a discutere la rispettiva proposta, aprendo un ciclo di ascolto di tutte le realtà attive sul territorio. La Commissione, poi, proporrà al Parlamento un testo coordinato costituzionalmente orientato (artt. 1, 2, 3, 41, 42, 43 e 118), volto a garantire la funzione sociale della proprietà e rendere la categoria giuridica dei beni comuni di sostegno alle iniziative già presenti sul territorio, al patrimonio pubblico e alla tutela dei beni naturali. L’invito è rivolto a esperti/e in campi come quelli giuridici, filosofici, economici, urbanistici, politologici, sociologici e antropologici nonché della politica e dell’attivismo sociale. Il testo integrale è disponibile su: www.commissionepopolarebenicomuni.it

LE CITTÀ VERSO LA NEUTRALITÀ CLIMATICA

L’8 luglio si tiene la quarta Conferenza nazionale delle Green City dedicata al tema “Le città verso la neutralità climatica”, in streaming (reperibile su YT). L’evento, realizzato dal Green City Network è inserito nel programma “All4Climate-Italy 2021”, il calendario delle iniziative nazionali in vista della Cop26. La Conferenza è stata l’occasione per presentare la Carta delle città verso la neutralità climatica che promuove, con «misure puntuali e una vasta gamma di strumenti, un nuovo protagonismo delle città per la transizione alla neutralità climatica. La sfida della neutralità climatica è un impegno decisivo per il futuro delle città, ma anche una occasione di riqualificazione ecologica e di miglioramento dello sviluppo locale e del benessere per i cittadini». I promotori, «allo scopo di rendere le città italiane protagoniste di quella giornata », invitano le città ad aderire alla Carta scrivendo a: greencitynetwork@susdef.it

ROMA BENE COMUNE: IDEE E TEMI

Roma si prepara a una competizione elettorale per la scelta del primo cittadino. Un dibattito che appare stanco e senza grandi idee. Alcuni soggetti della società civile si stanno impegnando a portare contenuti e modalità, confidando in un effetto di sensibilizzazione della cittadinanza. Impresa ardua, ma non disperata. Tra queste realtà Labsus (Laboratorio per la solidarietà) ha organizzato tre webinar su “Roma, Bene Comune” (https://www.youtube.com/watch?v=4kSVgGDCS5c&t=52s ); “I patti di collaborazione e il nuovo regolamento del verde di Roma” (https://bit.ly/35pIwoZ) ; e “Come gestire immobili (occupati e non) con i patti di collaborazione” (https://bit.ly/2SF1WmY). Materiali interessanti per le prossime discussioni (si spera) pubbliche, per scegliere chi e soprattutto perché, votare. Gli incontri su questi temi riprenderanno a settembre.  

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