
No, pare proprio che il papa Francesco non andrà alla Cop26 sul clima
Papa Francesco non andrà a Glasgow alla Conferenza delle Parti sul clima, la Cop26. Tanto si deduce dal comunicato della Sala Stampa alle 13 di oggi.
Vi si legge: «Sarà il cardinale Pietro Parolin a guidare la delegazione vaticana all’appuntamento in Scozia della COP26. Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, lo ha precisato rispondendo alle domande dei giornalisti. Dunque spetterà al segretario di Stato portare la parola della Santa Sede alla Conferenza delle Parti alla Convenzione-Quadro dell’Onu sui cambiamenti climatici, che si aprirà a fine mese, il 31, a Glasgow e durerà fino al 12 novembre. La COP26 vedrà riuniti quasi 200 leader mondiali con l’obiettivo di aggiornare i piani di riduzione delle emissioni per contrastare i livelli di riscaldamento globale».
Della possibilità della presenza del papa a Glasgow avevano parlato i vescovi scozzesi, e lo stesso pontefice nell'intervista alla radio spagnola Cope dell’1 settembre 2021 aveva risposto ad apposita domanda: «Sì, in linea di massima il programma è che io vada. Tutto dipende da come mi sento in quel momento. Ma, in effetti, il mio discorso è già in preparazione, e il programma è di esserci».
È vero che non è espressamente detto: “il papa non andrà a Glasgow”, ma le la frase «spetterà al segretario di Stato portare la parola della Santa Sede» alla Cop26 non lasciano margini di dubbio, pur se il pontefice è persona capace di stupire.
Probabilmente, il motivo della rinuncia è da addebitare alle sue condizioni di salute che, dopo l’operazione subita nel luglio scorso, è meglio non mettere troppo alla prova: il mese scorso si è recato in Ungheria e in Slovacchia e all’inizio di dicembre visiterà per più giorni la Grecia e Cipro, un autunno particolarmente impegnativo che non lo esime oltretutto dal lavoro quotidiano di pontefice.
*Foto tratta da wallpaperflare.com, immagine oiginale e licenza
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