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Lavoratrici, donne e straniere durante la pandemia: anticipazioni del Dossier Immigrazione 2021

Lavoratrici, donne e straniere durante la pandemia: anticipazioni del Dossier Immigrazione 2021

Essere allo stesso tempo donna e straniera, nell’epoca del covid e delle sue nefaste conseguenze socio-economiche, espone in Italia a una «accresciuta vulnerabilità: un doppio svantaggio con chiari riflessi nel tessuto occupazionale». Lo afferma il Centro Studi e Ricerche Idos nelle anticipazioni del 31° Dossier Statistico Immigrazione (curato in collaborazione con il Centro Studi della rivista Confronti e con l’Istituto di Studi Politici “S. pio V”), che sarà presentato a Roma e in tutto il Paese giovedì prossimo.

Il 51,9% degli stranieri regolarmente residenti in Italia è donna, afferma l’Idos, circa 2.6 milioni di persone a fine 2020. In linea con il dato della popolazione italiana, secondo i dati Istat, le donne lavoratrici rappresentano il 42% degli occupati stranieri.

La pandemia e le misure restrittive anti-contagio messe in campo durante nella pandemia hanno colpito duramente sul lavoro, provocando un calo dell’occupazione generale di circa il 2%. disaggregando i dati, si evince però che a pagare il prezzo più alto della disoccupazione sono stati i lavoratori stranieri (-6,4%) e, in modo particolare, le donne straniere (-10%), «che da sole coprono quasi un quarto della perdita totale di posti di lavoro (24%)».

Secondo il Centro Studi, la vulnerabilità delle lavoratrici straniere si spiega con «la netta canalizzazione in lavori poco tutelati e particolarmente esposti alla precarietà e alle restrizioni (oltre che al rischio di contagio). Più della metà lavora in sole 3 professioni: collaboratrici domestiche, badanti, addette alla pulizia di uffici ed esercizi commerciali (a fronte di 13 professioni per gli uomini stranieri e 20 per le donne italiane) e ben il 39,7% è un’addetta ai servizi domestici o di cura». Per lo più lavorano presso famiglie, cosa che per loro ha comportato il limitato accesso a forme di tutela, come il blocco dei licenziamenti o la cassa integrazione in deroga.

Non solo precarietà occupazionale, ma anche un forte stress psico-fisico per le assistenti familiari e le impiegate nel sistema socio-sanitario, legato ad una maggiore esposizione al contagio, allo stress fisico e psicologico in una fase complessa e preoccupante, il pericolo sempre presente di perdere il lavoro.

Il Dossier Statistico Immigrazione 2021 sarà presentato a Roma (28 ottobre, ore 10.30), e in contemporanea in tutte le Regioni. L’evento romano sarà anche trasmesso in diretta streaming sul sito e sul canale Youtube di IDOS.

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